Zu, photogallery del concerto a Roma
Zu
A distanza di 6 anni dal precedente “Carboniferous” e dopo una pausa di 3 anni, gli Zu tornano con un nuovo album intitolato “Cortar Todo”, che in spagnolo significa più o meno “tagliare con tutto”.
È, come si diceva un tempo, un “concept album” e chiude una trilogia iniziata neo 2014 con l’ep “Goodnight Civilization” seguita da “The Left Hand Path”, collaborazione con Eugene Robinson degli Oxbow.
Da 15 anni gli Zu spingono avanti la loro musica, incuranti delle mode e delle tendenze che vedono passare come il famoso cadavere sul fiume di Siddharta.
La pausa dalla band ha portato nuova linfa vitale ed ispirazione, oltre che un nuovo batterista nella persona di Gabe Serbian, già conosciuto per essere il mostro dietro le pelli dei mutanti californiani The Locust.
Per il loro album ufficiale gli Zu tornano quindi alla casa madre, la Ipecac Recordings di Mike Patton, e ad una nuova distribuzione europea con la Pias/Play It Again Sam.
La loro amalgama sperimentale di metal, math, no-wave, noise ed elettronica, ha portato John Zorn a descrivere il loro sound come “una musica potente ed espressiva che spazza totalmente via ciò che la maggior parte delle band fa in questi giorni”.
In corsa per il dubbio titolo di ‘band più lavoratrice del mondo’, gli Zu hanno effettuato oltre 2000 show in tutta Europa, Stati Uniti, Canada, Asia, Russia, Messico e anche in Africa, in tour con Mike Patton, condividendo il palco con Faith No More, Fantomas, The Melvins, Lightning Bolt, Sonic Youth, The Ex ed innumerevoli altri.
Artista |
Zu |
Opening Act | Sudoku Killer |
Evento | Zu live Init Club |
Luogo | Roma |
Genere musicale | Sperimentale |