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Kim Feel

Kim Feel: la sua ‘LOVE YOU!’ è un inno alla spensieratezza

Il solista sudcoreano ci svela qualche curiosità riguardo il suo ultimo singolo, la canzone briosa e rinfrescante come un gelato, “LOVE YOU!”

Niente bridge, due strofe, due ritornelli e poi… si ricomincia?
LOVE YOU!” di Kim Feel, con il feat di Tablo degli Epik High, è la perfetta canzone estiva: fresca e spensierata, non ti stanchi di ascoltarla, e anzi ci pensi mentre la canticchi e ti torna la voglia di gustarla.
Non è mai troppo, proprio come ogni volta che assapori il gelato preferito.

Ad accompagnare l’ultimo singolo del cantautore sudcoreano, poi, è un video altrettanto accattivante, ma con delle vibes decisamente retro, le stesse scelte per tutto il materiale promozionale: polaroid, carte da gioco, outfit vintage e tutta una palette di colori che fa andare indietro nel tempo. Persino la confezione del singolo sembra quella di una musicassetta, solo che all’interno non troviamo nessun nastro audio, bensì photocard (immancabili nel mercato sudcoreano) e una tag digitale per scaricare la musica da internet.

Il tutto è perfettamente in sintonia con l’immagine che Kim Feel, ormai sulla scena da oltre dieci anni, ha costruito nel tempo: dopo il debutto in un talent show televisivo, oggi il grande pubblico lo conosce soprattutto come interprete dei successi del cantautorato sudcoreano,
come cover singer di tante hit internazionali e ancora di più come voce di alcune tra le più struggenti colonne sonore dei K-Drama (le serie TV sudcoreane), ma nel repertorio del solista non ci sono solo pezzi che mettono in mostra le notevoli doti canore. Oltre alle ballad che puntano sulla potenza e l’estensione, infatti, Kim Feel ha sfruttato il suo inconfondibile timbro in molti brani dal mood intimo e delicato, così come canzoni leggere dal ritmo incalzante che danno il meglio di sé dal vivo, quando gli ammiratori prendono a duettare con lui con divertenti fan chant (aka, i cori).

È proprio pensando all’interazione col pubblico, all’energia che trova solo nelle esibizioni “libere” e personali, quelle non dettate dalle scalette imposte dalla TV e in cui si sente più se stesso, che Kim Feel, insieme ai suoi collaboratori più fidati, ha concepito ‘LOVE YOU!‘.

Ecco cosa ci ha raccontato il cantante del suo ultimo singolo.

Kim Feel
Kim Feel (Archive Achim)

Parlando della spensieratezza della canzone, che potrebbe risultare inedita per alcuni ascoltatori, Kim Feel opina: «Potrebbe essere un po’ inaspettata per qualcuno, ma non credo che la musica in sé sia sorprendente, perché quando mi esibisco dal vivo nei miei concerti o ai festival, canto spesso canzoni divertenti e allegre come questa”.
E ha aggiunto: «Quando compongo musica immagino sempre il momento in cui la canterò live, e sapevo che questa canzone avrebbe dato il meglio di sé con la band, dal vivo».

Non si tratta nemmeno della prima volta che Kim Feel collabora con gli Epik High, il trio hip-hop di fama internazionale: con loro aveva duettato nel 2022 per “Family Portrait”, un brano malinconico ben lontano dall’atmosfera briosa di ‘LOVE YOU!‘».

«Sono stato molto influenzato dalla musica degli Epik High, quindi per il primo brano, ‘Family Portrait‘, ero nervoso ed emozionato. E mi ha colpito il modo in cui loro tre lavorano insieme, con divertimento e in totale sintonia. Questa volta, mentre stavo lavorando alla canzone, ho contattato Tablo sunbae-nim (un titolo onorifico qui utilizzato per indicare un collega con maggior esperienza nel campo, N.d.R.) per vedere se per caso fosse interessato a collaborare.
Lui era in tour negli States, ed è stato gentilissimo a rispondere. Mi ha detto che, una volta tornato in Corea, avrebbe trascorso un po’ di giorni con la famiglia e poi si sarebbe subito messo a registrare il suo pezzo.
E io non sono molto bravo a esprimermi, non so se sono stato in grado di comunicare tutta la mia riconoscenza, ma voglio proprio dire, dal più profondo del cuore, che sono grato, che è stato fantastico e che sono onorato».

Quanto al concept dal look retro di tutta la promozione di ‘LOVE YOU!‘, Kim Feel conferma: «Hai ragione, volevo letteralmente infondervi una sensibilità retro e classica. Lo faccio sempre, con la mia musica, e stavolta volevo che fosse espresso anche a livello visivo. Ho indossato una giacca oversize, gli occhiali con la montatura dorata e le bretelle, tutte cose che hanno un gusto vintage, e ho provato a interpretare un personaggio che è un po’ timido, un po’ inflessibile. Il video parla di come lui diventi pian piano un po’ più rilassato e a proprio agio con se stesso e gli altri».
Niente meglio della lotta coi cuscini di piume per sciogliersi un po’, aggiungiamo noi.

Non sono state molte le occasioni in cui Kim Feel ha potuto mostrare una vena comica come in questo caso, e ammette di essersi divertito molto. «Era la prima volta che lavoravo con un concept e un mood del genere, ma non è stato difficile e anzi mi sono goduto le riprese proprio perché c’erano le idee che avevo presentato. Credo che il risultato sia così buono perché tutti ci hanno lavorato con entusiasmo”.

E allora ci incuriosisce sapere perché, e quando, sia nata l’idea per “LOVE YOU!”.

Kim Feel
Kim Feel (Archive Achim)

«La canzone è stata scritta col produttore Yoo Eun-jae (Madfresh), che lavora con me da oltre dieci anni. Ho chiesto al mio hyung (termine affettivo con cui si indica un fratello o un amico stretto più grande di età, N.d.R) di fare una canzone che avesse quest’atmosfera, e c’è riuscito perfettamente. È come se conoscesse tutte le storie che avevo dentro di me e che volevo raccontare.
Eravamo verso la fine della pandemia, e io continuavo a pensare a una canzone che sarebbe stato bello cantare finalmente dal vivo con i fan. Ho pensato che fosse arrivato il momento adatto, e infatti mi sto divertendo un sacco con tutte le performance live».
Anche in Corea del Sud, infatti, tra la primavera e l’estate – e ancora in autunno inoltrato – c’è un carnet di concerti all’aperto da far girare la testa, e Kim Feel è indaffarato in questo periodo con la sua canzone super festival-friendly.

È significativo che, per un brano così leggero e apparentemente meno intimo degli altri ma in realtà espressivo di quella voglia personalissima di libertà che tutti abbiamo sentito durante i mesi della pandemia, Kim Feel abbia voluto rivolgersi ai collaboratori di cui si fida di più.

«Credo che la sintonia tra le persone, quanto siano vicine e quanto si capiscano a vicenda, sia qualcosa che ha un enorme impatto sulla musica. Tutti quelli che hanno collaborato con me a questa canzone sono persone a me care. Mi fido del modo in cui fanno musica, quando li sento esibirsi capisco quello che stanno pensando senza che debbano dirlo ad alta voce. E questo è importantissimo per me, mi diverte un mondo fare musica in questo modo. Perché sono ben poche le cose che possiamo fare del tutto da soli, nella vita».

Inutile dire che questo assaggio di nuova musica ci faccia sperare in un nuovo album, ma lui smorza un po’ gli entusiasmi: «Sto lavorando a un album, ma nemmeno io so quando sarà pubblicato».
No problem, noi ti attendiamo, Kim Feel, magari alternando la solo version di ‘LOVE YOU!‘ a quella con Tablo (perché sì, c’è anche quella nel singolo, ed è un altro gioiellino pur senza il pepe del soft rap).

Kim Feel
Kim Feel (Archive Achim)

E se qualcuno si stesse chiedendo: ma posso vederlo dal vivo da qualche parte, Kim Feel? Per ora non ci sono piani per un tour in Europa, ma l’artista in questione in realtà si è già esibito in Italia qualche anno fa.
Nel 2019, infatti, ha preso parte alla terza stagione del popolare programma TV “Begin Again”, in cui molti nomi famosi della scena coreana fanno busking in giro per la Corea e per il mondo.
Di quell’esperienza che lo ha portato in diverse località del Bel Paese, Kim Feel ricorda:

«È stato incredibile. Tutti reagivano e si godevano la musica in piena libertà e relax, ed è stato bello esibirsi con un pubblico così amichevole. E ovviamente, tutto era ancora più memorabile perché i luoghi e gli scenari erano davvero splendidi».

Quanto al futuro, la musica è sempre al centro della vita del cantante: «Voglio fare musica che possa continuare a proporre dal vivo ancora tra dieci o vent’anni, non musica che abbaglia come una meteora ma poi sparisce. Questa è la ragione per cui faccio musica nella vita, è il mio sogno».
Secondo noi, ci sta già riuscendo.

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