“The Lexicon of Love”, un debutto da classifica
All’inizio degli anni ‘80, precisamente verso la fine del 1982, mentre le radio trasmettono post-punk e chitarre distorte, un gruppo di Sheffield piazza un album pop in testa alle classifiche di vendite per oltre un mese.
Anche se, diciamolo, definire semplicemente pop “The Lexicon of Love” degli ABC è molto riduttivo.
Nati dalle ceneri di un altro gruppo – i Vice Versa, già protagonisti di aperture a gruppi come The Human League, Depeche Mode e Soft Cell – gli ABC trovano la loro strada con l’ingresso nel gruppo di Martin Frey.
La sua figura si va ad aggiungere a Mark White, Stephen Singleton e, successivamente, Trevor Horn.
Bassista influenzato dal funk di James Brown, sarà proprio Horn a trovare la giusta alchimia tra le varie influenze che caratterizzano i percorsi musicali dei componenti della band.
Ed è esattamente così che prende vita “The Lexicon of Love”, primo disco degli ABC nonché concept album sull’amore.
Ma non sul lato dolce dell’amore: la situazione britannica dei primi anni ‘80 è critica, sia socialmente che politicamente.
Martin Fry riesce a mettere in risalto tutto questo senza accendere discussioni politiche ma ragionando sulla mancanza dell’amore, sul perché lui per primo non riesce a costruire una relazione importante.
Trevor Horn produce un disco con sonorità immense: gli archi diventano colonna portante del sound, insieme al basso dello stesso Horn, come detto ispirato dal funk e ai testi di Martin Fry.
Lo stesso Horn, ancora non convinto dell’ingresso nella band, ascoltando dei provini definì i pezzi degli ABC «come la disco, ma con testi alla Bob Dylan».
I testi fanno il resto, alternando momenti di rabbia a momenti grotteschi e conditi, visivamente, da un look ricercato, ispirato da personaggi diversi – che vanno da Marc Bolan a Bryan Ferry.
Il successo dell’album è immediato, anche grazie a brani come ‘Poison Arrow‘, ‘The Look of Love‘ e ‘All of My Heart‘ che anticipa il New Romantic di ‘True’ degli Spandau Ballet, senza scadere però nella mielosità di quest’ultimo.
Ma proprio questa veste New Romantic che porta gli ABC al successo immediato, convince Martin Fry, consapevole che è un successo difficilmente ripetibile, a cercare un cambio di rotta.
Cambio che, però, non troverà il consenso del pubblico.
Resta tuttavia la convinzione che gli ABC abbiano riportato il pop a livelli eccelsi, facendo da apripista per i tanti che negli anni successivi all’uscita del loro “The Lexicon of Love”, riusciranno a creare una nuova ondata di musica pop da classifica.