ESSENTIALS 07
Essentials
- Intenso
- Gradevole
- Divertente
Parola Chiave: INTENSO
Kayleth – Space Muffin
Etichetta: Argonauta Records
Partono bene i Kayleth alle prese con il loro “Space Muffin”: intensità ed energia trasudano nelle note dei veronesi. ‘Mountains‘ basta a far capire le “cattive” intenzioni della band fortemente influenzata dallo stoner di Seattle, risultato ottimamente raggiunto in ‘Spacewalk‘. La matrice è sempre la stessa: linea vocale ondeggiante sulle distorsioni intense ed efficaci. Tra Helmet e Kyuss, i Kayleth dimostrano ancora una volta (‘Bare Knuckle‘) di avere le idee chiare.
Il tutto è accompagnato dalla batteria, semplice e mai fuori dalle righe. Intensità e dinamica: la band di Verona gioca su questi due aspetti e il risultato incuriosisce ma alla lunga stanca: è colpa della monotonia, peccato.
© Loris Taraborrelli
Parola Chiave: GRADEVOLE
Malamanera – Il primo passo
Etichetta: autoproduzione
Otto brani per questo esordio dei Malamanera, che a dispetto del nome fondono con misura le contaminazioni reggae, hip hop, dub, e le influenze sudamericane fuse con suggestioni europee. Si ritrovano nelle strutture musicali netti richiami all’underground italiano di venti anni fa: Africa Unite, i primi MCR, ma anche leggeri rimandi agli esponenti esteri del genere come Manu Chao, Les Negresses Vertes, Maldita Vencidad. C’è spazio anche per un tango, un recitato di un bimbo, e lo ska. La voce pulita e profonda di Letizia Papi si snoda sulle note in italiano e spagnolo. “Il Primo Passo“, album curato nelle armonie dei suoni dei singoli brani, assomiglia di più ad una raccolta di folk song che non ad un progetto omogeneo; gradevole ma non innovativo. Un moderato classico per gli amanti del genere.
© Joshin Elisabetta Galani
Parola Chiave: DIVERTENTE
Luck, Now – Just another lucky start
Etichetta: Autoproduzione
Luck, Now, band mantovana nata nell’autunno del 2014, con il loro lavoro “Just another lucky start” hanno portato una ventata di punk rock attitude.
Questo Ep, uscito ad aprile 2015, contiene 5 brani molto orecchiabili e ben strutturati, collocabili in quella scena pop rock che caratterizza soprattutto la musica oltre oceano.
Un insieme di suoni che rendono il lavoro di semplice ascolto, ma che guardato nel dettaglio fa ritrovare un percorso molto ricercato, costituito da ritmiche dinamiche, cori essenziali, synth effervescenti e una predisposizione per la melodia e i suoni più commerciali.
© Marta Alleluia