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sPAZIO211, cala il sipario

NUOVI ATTI VANDALICI ALLO STORICO LOCALE TORINESE

Stavolta lo sPAZIO211 accusa il colpo e sceglie di non riaprire: serve un cambio di rotta, così non si può andare avanti

Torino vertice della magia bianca con Praga e Lione e della nera, con Londra e Los Angeles.
Torino è la vita notturna di San Salvario e i locali di Vanchiglia.  
Il pub in stile praghese – e dove altro, sennò – con il proprietario che mi offre una birra soltanto per la maglietta che indosso.  
Torino permeata di grandeur aristocratica che travalica le alpi.  
Torino è la Basilica di Superga, le cioccolaterie, i Murazzi che sono un acquerello sbiadito dal tempo.  
Torino austera ed elegante, Torino algida ma pronta ad abbracciarti o a trascinarti in nottate folli.  
Torino è stata amore a prima vista

Poi un giorno oltrepassi la Dora, verso la periferia nord e scopri l’abbandono e il degrado, urbano e sociale, che non ti aspetti; che al confronto la periferia di Roma – con qualche eccezione, vedi l’Idroscalo di Ostia – sono gli Champs Élysées.  
E la scimmia sulla spalla della percezione di un pericolo, che senti possa piombarti addosso da un momento all’altro.  
Torino che dimentica l’altra sé stessa.  
Con un’eccezione, lo sPAZIO211, realtà che per oltre trent’anni è stata punto di aggregazione, progetto di sviluppo culturale, fiammella di rinascita per un intero quadrante.  
Lo stesso TOdays Festival (patrocinato dal Comune, importante sottolinearlo) trova spazio nell’area del Parco Sempione antistante all’associazione.

Tutto questo fino a lunedì 4 settembre.  
Dopo l’ennesima effrazione, con furti e danneggiamenti conseguenti, lo sPAZIO211 dice basta.
Lo fa lanciando un segnale alle autorità preposte, alle amministrazioni e agli enti competenti.  
Lo fa con un messaggio sui social e comunicato stampa che riportiamo integralmente:

Carissim*

Per oltre trent’anni avete condiviso con noi innumerevoli esperienze all’insegna della curiosità e della passione, supportando sempre con entusiasmo la nostra visione di musica e di cultura alternativa; dunque, a voi vanno i nostri più sentiti ringraziamenti.

Fino ad oggi non ci eravamo mai arresi, alimentati dalla volontà di crescere e di portare qualità, originalità e bellezza nella nostra Città, nel nostro quartiere. Stavolta a malincuore ci siamo dovuti fermare, ma non smetteremo di farci contagiare dall’entusiasmo anche se intorno a noi non sembra esserci altro che desolazione.

Sarà un arrivederci?
Dipende da tutti: noi e voi

COMUNICATO STAMPA

Dopo l’ennesima effrazione ai danni della struttura di Via Cigna 211, Spazi Musicali ETS non ha più intenzione di sacrificarsi per rimediare agli ingenti danni materiali e morali subiti.

A malincuore, prendiamo atto del fatto che, nonostante le innumerevoli segnalazioni inviate negli anni alle Amministrazioni ed alle Autorità competenti, le questioni in oggetto non solo non siano state risolte, bensì siano esponenzialmente peggiorate, specialmente nell’ultimo periodo.  
La situazione è diventata umanamente ed economicamente insostenibile oltre che pericolosa per gli associati e per il pubblico.

Non siamo più disposti a subire furti con scasso, minacce e aggressioni fisiche a qualsiasi ora del giorno e della notte. Non siamo più disposti a vivere in costante stato di allerta a causa delle gravissime problematiche di ordine pubblico che ormai da troppi anni affliggono l’area in cui operiamo.

Per la prima volta dopo oltre trent’anni di attività, siamo dunque costretti a chiudere fino a quando le Istituzioni non decideranno di intervenire con determinazione e risolutezza.

Ci dispiace dirlo ma questa è una sconfitta tanto per noi quanto per la Cultura e per la Città stessa che sta perdendo un presidio territoriale, guardando ad una “Primavera” ancora lontana e non preoccupandosi dell’Inverno in arrivo.

Spazi Musicali ETS

È un duro colpo alla cultura e alla vivibilità delle periferie delle grandi città italiane.
Null’altro da aggiungere, se non notare il riferimento alla “Primavera”, che rimanda alle voci secondo le quali Torino potrebbe ospitare, nel giugno 2024, una tappa della prossima edizione del Primavera Sound, in sostituzione di Madrid.

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