La storia della musica rivive a Lecce con RockALive
a cura di Federico Plantera
Una rassegna così non si era mai vista.
Ci voleva un gruppo convinto e motivato di appassionati del settore per mettere a punto un’iniziativa del genere: ci hanno provato e, per adesso, lasciateci dire che ci sono anche riusciti.
Il collettivo di fotografi ShotALive, con la preziosa collaborazione di Galleria Psicoattiva, SUM Project, Km97, Radio WAU, CoolClub e tanti altri amici, è orgoglioso di presentare “RockALive – Frammenti Rock, un viaggio tra musica e arte visiva”, una serie di appuntamenti di approfondimento sulla storia del rock da quando “in principio era il caos” fino agli anni del grunge e del trip hop.
Una sorta di vera e propria Teogonia dell’Olimpo della musica, cominciata lunedì 20 maggio dal rock delle origini e dai Beatles e che, nei prossimi incontri, ci condurrà tra pietre rotolanti, diamanti pazzi e post-punk attraverso un percorso che si preannuncia interessante e ricco di spunti di riflessione.
Molto interessanti sono il format e la struttura delle serate.
Ne abbiamo parlato con Daniele De Luca, professore di Storia delle Relazioni Internazionali all’Università del Salento, appassionato e fautore (tra gli altri) di questa iniziativa, nonché relatore principale del terzo degli appuntamenti in programma:
“Lungi dal condurre lezioni frontali, si è scelto di dare un’impostazione che permetta ai relatori di interagire in continuazione con chi sta parlando e con il pubblico, creando una sorta di “disturbo costruttivo” che arricchisca e generi un dibattito anche e soprattutto sui gusti. Il concetto della “musica tutta bella” per me non esiste, come non esiste per gli altri, e il contrasto probabilmente verrà fuori soprattutto nei prossimi incontri”.
E come dargli torto, considerato il successo del primo.
Con Salvatore Casaluce in cabina di regia, musicista di professione che ha collaborato anche con Ennio Morricone, il riscontro di pubblico è stato “totalmente inaspettato – riprende De Luca -, ma adesso il ‘problema’ sarà riuscire a tenere alta l’attenzione anche per i prossimi appuntamenti. La scelta non è stata condotta a caso: in apertura e chiusura i protagonisti sono due musicisti di professione, mentre, nel mezzo, i relatori degli altri due incontri sono persone che hanno vissuto la musica sulla propria pelle, ma che fanno altro”.
Alle parole e ai suoni si accompagnano l’esposizione fotografica ad opera dei membri di ShotALive e le “incursioni visive” della Galleria Psicoattiva.
Buona la prima per i frammenti rock di RockALive; da non perdere i prossimi incontri a partire da questa sera e che, viste le premesse, si preannunciano gustosi e invitanti.
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