“La rivolta del perdente” è l’album d’esordio de Il Gigante
Canzoni da pugni stretti, canzoni indipendenti e di rivolta che arrivano dritte alla testa: canzoni da provare.
Il Gigante, band umbra nata nel 2016, racconta così il disco:
«L’album “La Rivolta del Perdente” nasce dall’esigenza di esprimere a voce alta un sentimento, un pensiero nascosto che di questi tempi, in una società che chiede, anzi, esige la perfezione, tendiamo a sopprimere. Il pensiero in questione è la paura di mostrare la propria umanità che potrebbe portare ad una serie di disagi tra cui il sentirsi inadeguati, sbagliati ed emarginati, quindi, in sostanza, sentirsi dei perdenti. Parliamo di persone che convivono ogni giorno con il pensiero di valere poco e niente per la società ma che se ne fottono continuando questa guerra per affermare quotidianamente la propria realtà fatta di errori, grosse fatiche e piccole gioie.
Tutte le tracce dell’album possono essere considerate come inno di incoraggiamento a riscoprire ed infine riaffermare l’identità di ogni singolo individuo attraverso la convinzione di essere perfettamente adeguati al mondo circostante nonostante i propri limiti.
Questo disco ha anche un tono molto intimo, parla perlopiù di esperienze personali che hanno cambiato profondamente il nostro pensiero.
In sintesi, “La Rivolta del Perdente” può essere tradotto in “la ricerca della verità” che finirà solo abbattendo i muri dell’egocentrismo, dell’individualismo e del perbenismo ipocrita»