È morto Jeff Beck, tra i pionieri della chitarra rock
L’annuncio è arrivato via Twitter, la malattia lo ha stroncato a 78 anni
Una forma aggressiva di meningite batterica, questa la causa della scomparsa inaspettata di Jeff Beck
Vincitore di otto Grammy Awards, inserito due volte nella Rock and Roll Hall of Fame e detentore del quinto posto nella classifica mondiale dei migliori chitarristi secondo Rolling Stones: Jeff Beck è stato una figura illuminante nel mondo della musica.
È indubbiamente uno dei personaggi iconici della Londra degli anni Sessanta, transitando nello stesso movimento che diede il via alle carriere di tanti altri suoi colleghi e amici: da Jimmy Page ad Eric Clapton, da Rod Stewart a Ron Wood.
All’epoca la città era in fermento e nonostante la crisi politica ed economica, fu in grado di offrire possibilità a giovani desiderosi di lavorare nel solo modo che conoscevano – suonando uno strumento.
All’inizio, come tutti, ricopre il ruolo di turnista incidendo diversi brani.
Solo in un secondo momento entrerà a far parte degli Yardbirds.
Con l’entrata di Beck nel gruppo, il sound degli Yardbirds inizia a trasformarsi: al blues rock delle radici si affiancano esperimenti di psichedelia e hard rock, elementi che andranno a stravolgere la struttura delle canzoni.
Per lasciare spazio ad assoli di chitarra, virtuosismi e distorsioni, si sacrificano i ritornelli da classifica.
L’esperimento funziona, la militanza di Beck nella band no: nel 1969 lascia il gruppo e decide di partire con un progetto omonimo, il Jeff Beck Group, band nella quale transiteranno a loro volta altri musicisti di talento.
A questo progetto se ne affiancano altri, la vena creativa di Beck è inesauribile.
L’ultimo lavoro è stato realizzato a quattro mani con Johnny Depp.
Johnny e Jeff si erano conosciuti nel 2016 e dopo aver calcato il palco in un paio di occasioni, terminata la querelle in tribunale con l’ex moglie Amber Heard, i due si erano chiusi in studio per la realizzazione di “18”.
Lo scorso anno fu anche annunciato il tour di Jeff Beck al quale si aggiunse Johnny – “Jeff Beck plus Johnny Depp”.
«Da anni non ho avuto un altro partner artistico come lui. Depp è stata una forza creativa per questo disco e spero che la gente lo prenda sul serio come musicista».