Carlot-ta, la giovane compositrice arriva a Firenze
Un canzoniere folk-pop interamente costruito attorno alle sonorità dell’organo a canne: “Murmure” è il nuovo album che la pianista e compositrice Carlot-ta presenta in un singolare tour per chiese e auditorium.
Uno strumento antico e imponente che si associa normalmente al repertorio sacro e al contesto liturgico, sotto l’abile guida di Carlot-ta condurrà il pubblico in un viaggio che esplora in modo contemporaneo e drammatico le sue infinite possibilità sonore, alternando momenti intimi e malinconici a registri scanzonati e irriverenti, solenni e impetuosi.
Tra ballate romantiche, valse musette, danze macabre e motivetti synth-pop, un tour che non poteva svolgersi se non nelle chiese e negli auditorium.
L’artista suonerà inevitabilmente uno strumento ogni volta diverso con le sue specifiche caratteristiche e peculiarità, dando vita a un concerto sempre irripetibile.
Ad accompagnarla tra i visual curati da Matteo Bellizi e Natsumi Corona, i fedeli compagni di sempre: Christopher Ghidoni (synth, voce e chitarra) e Paolo Pasqualin (percussioni).
«L’organo a canne – racconta – è inevitabilmente connesso a un luogo e un posto ben preciso. Per suonarlo devi necessariamente spostarti nel suo spazio, cosa che non succede con nessun altro strumento. Non lo puoi possedere. Ogni movimento attiva un meccanismo complicato, che fa entrare l’aria nelle canne e lo fa respirare. È come dare vita a un animale, enorme e grottesco. Ti fa sentire potente, e allo stesso tempo carico di un timore reverenziale».
Dieci canzoni originali in inglese e una in francese in cui l’uso personale degli strumenti e della voce ricorda Björk (artista a cui critici e giornalisti l’hanno paragonata), “Murmure” è un disco epico e trionfale, oscuro e immaginifico.
Esplora luoghi, suoni, emozioni, muovendosi con abilità tra riferimenti letterari e biblici.
Percussioni e tessiture elettroniche dettano il tempo per un canzoniere cupo e barocco, in cui la musica risente delle influenze nord-europee, del cabaret weimariano, del chamber folk, della canzone francese. Un disco fuori dal tempo dalla scrittura contemporanea e marcatamente pop.
Date del tour 2018:
01 dicembre 2018 – Auditorium Cassa di Risparmio, Firenze
02 dicembre 2018 – Chiesa Museo di San Francesco, Trevi (PG)