Yellow Supergiant – We Know Happy People
Gli Yellow Supergiant sono un trio dalla provincia di Vicenza nato nel 2012: Alberto Munarini al basso, Gianluca Manzardo alla batteria e Gabriele Leoni al synth e la chitarra.
Nell’ascoltare il loro disco d’esordio, composto da cinque tracce, si percepiscono subito le varie influenze alt-rock che la band ha assorbito: è infatti riconoscibile nel sound l’ascendente di artisti quali Verdena, Radiohead, Editors e Arctic Monkeys.
Sono comunque molti i contrasti che si percepiscono in questo lavoro: suoni distorti, ricercati e cupi, spesso non facili all’ascolto.
Questa troppa ricercatezza, o solamente voglia di scavarsi un angolino in questo genere molto indie-rock, porta ad un lavoro un po’ confuso e non proprio fluido all’ascolto.
La prima cosa che proprio non si riesce ad apprezzare è la vocalità, piatta e banale, che a tratti risulta anche stonata.
Affrontare questo genere comporta una ricercatezza interiore ed una sensibilità maggiore rispetto al classico pop, ma quando si ascolta un disco si devono poterne capire le parole traendo piacere dal loro stesso suono (cosa che in questo caso proprio manca).
Se si decide di essere influenzati da un artista come Thom Yorke è giusto sperimentare, ma la voce e l’espressività del suo cantato sono la maggiore forza dei Radiohead: in un certo, senso ci si aspettava un lavoro ragionato in modo simile, ma con questa prova gli Yellow Supergiant ne sono lontani.
Va bene la loro ricercatezza musicale, piace la sperimentazione ed il coraggio che hanno nell’affrontare un genere tutt’altro che facile ed immediato.
Il punto di partenza tutto sommato è buono, e con alcune accortezze potranno in futuro tirare fuori ottimi lavori.