Tiger! Shit! Tiger! Tiger! – Corners
Trentasei minuti in 10 tracce bastano per cogliere l’essenza di “Corners”, il nuovo lavoro dei Tiger! Shit! Tiger! Tiger! uscito per To Lose La Track.
Tra Sonic Youth e Dinosaur Jr., la band propone uno shoegaze-punk equilibrato ed incisivo sostenuto da muri di chitarre, riverberi e suoni in bassa fedeltà in alternanza ad un sound cristallino.
Registrato l’estate scorsa al VDSS Recording Studio da Filippo Strang, fresco dell’esperienza con i Kurt Vile, “Corners” rappresenta l’adesione della band all’indie rock americano senza se e senza ma.
Si parte in quarta con ‘Weird times‘, giusto il tempo per riposarsi prima di ‘Shameless Part I‘ e ‘Silver‘: dopo averle ascoltate i riferimenti saranno di certo più chiari.
Un disco che scorre in modo fluido e lineare, nulla è in grado di far deragliare il treno diretto verso precisa direzione.
Trascinante e intenso al punto giusto, le note di ‘Sacramento‘ e ‘Holidays‘ finiscono infatti per trasportarti 20 anni indietro e darti la possibilità di riascoltare quelle sonorità che non sentivamo da un po’.
Tutto rigorosamente in inglese, con una formula semplice ed efficace con voce e chitarra al comando del regime. Stesso discorso vale per ‘Teen Fever‘, dove a cantare sembra davvero Thruston Moore, o almeno sonorità e linee vocali ricordano molto l’anima della band di New York.
‘Shameless Part II‘ parte con un crescendo di batteria e feed back di chitarra, seguita da una serie di note all’unisono con il basso: l’esiguità e l’immediatezza di questi brani fornisce una certa leggerezza e fruibilità al disco che sfugge quasi all’ascolto.
Insomma, grande maturità dimostrata dalla band su cui non abbiamo mai avuto dubbi e che stimiamo già dagli esordi.
In ogni caso ottima performance quella dei Tiger! Shit! Tiger! Tiger! che si aggiudicano un posto tra le migliori uscite di questo nuovo ed entusiasmate ante ricco di novità musicali.