The Junction – Hardcore Summer Hits
Gli amanti del punk che ancora non ha raggiunto il prefisso ‘post’, che ha sempre qualcosa da spartire con il mix di sound oscillante fra Blink 182 e Green Day, saranno sicuramente molto soddisfatti dall’ultimo lavoro dei The Junction: “Hardcore Summer Hits”.
La band italiana si cimenta in un’opera interamente in inglese che non si può certo dire rappresenti un’esperienza sonora innovativa, sembra anzi rifarsi allo stile e al carattere un po’ garage e un po’ rebel college tipico delle band di circa quindici anni fa.
Una sostanziale ripresa degli stessi registri traccia dopo traccia, di fatto fa assomigliare l’intero album ad un grosso minestrone, infarcito di chitarre che troppo spesso si perdono su una linea tracciata da loro stesse, un comparto ritmico che senza dubbio rimane relegato nell’angolino, concentrato sul suo compito, senza slanci di effettiva creatività o anche di una presa di coscienza sicura (è necessario qui precisare che purtroppo il fenomeno appena citato è più frequente di quanto si creda).
Dal punto di vista della voce Marco Simioni senz’altro si impegna, e dimostra anche una discreta versatilità (nei casi in cui non si limita ad ottenere un calco di modalità già note nell’ambiente indie come nella traccia conclusiva ‘Remember That?‘) tuttavia la prestazione ne risulta oltremodo inquadrata nel ruolo che pare si sia ritagliato l’intera band.
I The Junction pare abbiano tutte le carte in regola per raccogliere fra i propri fan una legione di giovanissimi, grazie alla loro energia, che è di certo il perno di tutto “Hardcore Summer Hits”, e al loro modo di trattare amore, solitudine e tanti altri temi a suon di pugni musicali, con una durezza che forse è tale solo in apparenza.
La musica dei The Junction risulta ancora estremamente acerba, troppo legata a quei modelli di riferimento che con buona probabilità hanno rappresentato la formazione musicale del trio italiano: l’impressione è quella di trovarsi di fronte ad una versione nostrana degli Offspring con poche idee ma confuse.