The Grooming – Kontainer
Lo scorso 25 ottobre sono tornati in scena i The Grooming con il nuovo Ep, intitolato ”Kontainer”.
Al loro vecchio nucleo composto da Paolo Girelli (al basso) e Giacomo Vanelli – Giackxx (al synth) vediamo l’aggiunta di Daniele Fatta alla chitarra elettrica e di Emanuele Alosi alla batteria.
Le fondamenta del lavoro sono state specificate in modo preciso e diretto dalla stessa band in una dichiarazione: «Un container è un’attrezzatura specifica per i trasporti. Può contenere delle merci, può essere abitazione oppure, se accuratamente trattato, può diventare un rifugio d’emergenza. Il nostro kontainer è a un tempo rifugio e contenitore di idee, ci ha portato da Milano a Berlino e ritorno per produrre 5 brani che fondono melodie e armonie basate su una ricerca timbrica e sonora realizzata da elettronica e strumenti tradizionali. Alla voce, Omer Lichtenstein, in arte Felidae Trick».
I ragazzi sanno fare elettronica, lo hanno dimostrato anche nei passati lavori, e adesso hanno saputo darsi un nuovo slancio mantenendosi sempre sul genere che si addice loro, quello ispirato al Bristol sound e il trip hop di Massive Attack, Tricky e Portishead.
Non fuoriescono mai dalle righe e il risultato è un lavoro omogeneo che si mantiene sempre sui suoi toni tranquilli.
La via che i The Grooming hanno voluto intraprende è chiara e viene seguita senza ostacoli e senza svincoli per tutti e cinque i brani dell’Ep.
Il percorso prescelto si apre con ‘Alpha Dog’, senza dubbio la traccia più ispirata e con un ritmo accattivante. Il livello si mantiene alquanto stabile anche durante il resto dell’ascolto, passando per la più melodica ‘Paris (Eternal Life)’ e la più crepuscolare ‘No Fly Zone’, che crea un’atmosfera opaca e a tratti fredda.
Continuando troviamo una title track alquanto reattiva, seguita da una più calma ‘B.R.O.’ posta a chiusura dell’intero lavoro e del percorso che ci ha portato attraverso questo rifugio e contenitore di idee che è appunto il “Kontainer”.