sequen_ce – Some Evil
Un bel groviglio di idee vincenti si muove furtivamente tra le realtà che compongono il nostro piccolo mondo underground dedito all’elettronica.
Parliamo di sequen_ce e del suo Some Evil: un potenziale futuro terzo album targato The Naked and Famous, oppure il solito disco di nicchia?
Ad esser sinceri l’abbiamo schivata per un pelo.
Prendete un po’ di elettropop ed immergetelo bene in un mondo dal sapore prettamente British: il risultato potrà non essere di vostro gradimento, ma al contempo vi prenderà inevitabilmente alla sprovvista.
Some Evil è un prodotto genuino, lontano dal prendere in considerazione la possibilità di rendere il proprio lavoro facilmente fruibile.
Glance, terza traccia, è il tipico “giusto compromesso” tra il sostenuto ed il pompato, ma risulta sicuramente meno accessibile della title track, brano più alla portata di chi ha masticato molto indie.
La fantasia però rivendica il suo tanto amato spazio: forse, sembra quasi un Trent Reznor meno freddo e distaccato, in modo particolare se prendiamo in considerazione il cosiddetto – e forse fuori luogo – “flow”.
A parte il momento freudiano andato a male, cos’è che mi incuriosisce maggiormente di questo lavoro?
Spenderei qualche parola sulla cassa, quasi esagerata.
E quel pizzico di fegato in più rende il disco maggiormente vissuto ma quasi buttato lì, un po’ per vedere come va.
Roma non manca né di artisti né di progetti validi, eppure “i nomi” cominciano pian piano a scarseggiare: sarà davvero finita la pacchia?
Sebbene il lavoro di sequen_ce non sia puramente di elettronica, posso affermare che è addirittura qualcosa leggermente più interessante: ascoltatelo.