Scarlet’s Walk – Transparency
Per chi come me è nato nei primi anni ’80 e si è trovato ad avere l’età giusta per ballare in discoteca quelli che adesso vengono considerati e rimpianti come ‘classici della musica dance più o meno commerciale’, questo Ep (primo lavoro dei trentini Scarlet’s Walk) arriva come un caldo abbraccio di nostalgica malinconia.
E per gli altri?
Ok, provo ad essere più razionale e meno coinvolto.
Sin dal primo ascolto ogni pezzo di ‘Transparency‘ suona esattamente come i pezzi-tormentoni che infiammavano discoteche, radio e Festivalbar a cavallo tra anni ’80 e ’90.
Possiedono un loro stile, grazie alla voce affascinante di Linda Franceschini e ad un’elettronica più aggiornata e contemporanea, ma il tutto sembra comunque finalizzato ad emulare le atmosfere ‘dei bei tempi andati’.
Viene da chiedersi, in modo un po’ provocatorio, a chi e a cosa possa essere destinata questa musica oggi come oggi.
Quel tipo di discoteca non esiste quasi più, e se esiste, la sua ragion d’essere sta nel riproporre solo quei classici a mo di revival.
Si capisce però anche quanto questa analisi abbia poca importanza: quando un artista si trova a suo agio con una particolare cifra espressiva, è giusto esplorarla e indagarla, senza curarsi del perché.