Ronin / Uyuni – AREA 51/SPLIT_Ep #1
“AREA 51/SPLIT_Ep #1” è la prima release di Area 51 Records, nata in occasione dei dieci anni di attività dell’omonimo programma radiofonico.
L’intento è quello di realizzare una serie di produzioni rinominate in ordine numerico che usciranno in edizione limitata da collezione.
I protagonisti saranno di volta in volta due band/artisti che presenteranno, oltre ai rispettivi brani, anche una traccia condivisa, intitolata per l’occasione ‘Shared_Track‘, nella quale le formazioni scriveranno, arrangeranno e suoneranno insieme.
Non esisteranno situazioni di subalternità in quanto verranno stampate due versioni del disco ognuna delle quali inizia con l’uno o l’altro gruppo.
Il primo capitolo di questa nuova avventura vede la collaborazione dei Ronin, band di Bruno Dorella, e Uyuni, già visti sul palco assieme a Fuzz Orchestra, Io e La Tigre e Natural Redemption.
Partiamo con i Ronin e le sonorità prettamente classiche di ‘Studio for a hit‘, dominata da una chitarra tedesca anni ’40.
‘Del colore della terra‘, dopo aver ascoltato l’intero lavoro, guadagna la nomea di vera chicca del disco in considerazione di due elementi: sonorità e scelta degli arrangiamenti.
Un inizio drone è infatti seguito da un arpeggio di chitarra niente male, ben studiato e adatto all’atmosfera.
La prima impressione è davvero buona, ed è piacevole incontrare brani del calibro di ‘Cardamomo‘: ha la stesso effetto dell’omonima spezia, cresce fino a raggiungere la sua stabilità (qui tradotta con la chitarra che è sempre la prima donna) mentre il resto arriva in un secondo momento, creando un effetto davvero interessante.
Non può mancare l’elemento che rientra nella dimensione artistica dei Ronin, l’omaggio ad “Altromondo” nel film di John Carpenter testimonia l’interesse per il mondo del cinema presente anche nei precedenti lavori della band.
Anche gli Uyuni ci mettono del loro, lo si nota a metà disco nella traccia condivisa, ma non è finita qui: li vedremo di nuovo all’opera nei restanti due capitoli, con lo scopo di eliminare la gerarchia instaurata nella scelta dello split offrendo la possibilità ad entrambe le band di esprimersi senza condizionamenti.
Questa di Area 51 sarà una collana di split per soli intenditori e dal palato raffinato, magari incline a quelle sonorità post-rock che non sentivamo da tempo e che caratterizzano il lavoro in studio.