Il Nero – E=MC² Essenza Di Macchina Cuore Cervello
Riecco Cabo, al secolo Gianluigi Cavallo, anima nera e velata del rock italiano: il guerriero è vivo ed è tornato, e lo fa rilasciando ai suoi fan un disco puramente rock, “E=MC² Essenza Di Macchina Cuore Cervello“.
L’ex voce dei Litfiba (terza decade, ndr.) chiama a sé per questo lavoro musicisti amici (Riccardo Rossi al basso, Nunzio Bisogno alle tastiere, Umberto Dell’Anno alla batteria, Joe Nocerino alla chitarra solista) oltre al figlio, Sebastiano Cavallo, alla chitarra ritmica.
Coinvolge ovviamente anche tutti i suoi fan, che per l’occasione sono stati premiati con una versione speciale del disco ribattezzata appositamente “The First 300 Heroes Pack” e disponibile solo per i primi 300 heroes, il vero zoccolo duro di Cabo.
Insomma, chiama tutti alla battaglia Cabo e il grido è solo uno: «…è tempo di trasformasi in tempesta, essere senza sembrare».
“E=MC² Essenza Di Macchina Cuore Cervello” è un prodotto ben curato e ben realizzato, dall’artwork di copertina al packaging interno: nulla è stato lasciato al caso, partendo dal sito web fino alle pagine social tutto è stato curato nei minimi dettagli.
Va detto che Cabo, qui Il Nero, è un artigiano del web apprezzato in tutto il mondo (da sempre con la Virtualcom Interactive).
Del resto, non dimentichiamo che fu lui a lanciare i Litfiba nel nuovo millennio con quell’”Elettromacumba” che tanto profumava di digitale, con in apertura il sound di connessione dei primi modem. In questi ultimi anni, si è dedicato a pieno alla sua avventura nel mondo digitale e parte dei frutti raccolti possiamo vederli nella completezza di questo bellissimo progetto grafico, che è il primo disco de Il Nero.
“E=MC² Essenza Di Macchina Cuore Cervello” contiene undici brani di un sano rock iconoclasta.
Tracce a cui nulla manca: tutto si incastra perfettamente nella classica struttura a 7 parti con intro, strofa, inciso, ritornello, coda, special e ponte.
“E=MC² Essenza Di Macchina Cuore Cervello” contiene tutto ciò che ci aspettavamo.
Canzoni che per nulla si discostano da quello che fu il percorso di Cabo negli anni ’00 al fianco di Ghigo.
Anzi, buona parte del disco sembra proprio esser nata in quel periodo (eccezzion fatta per pezzi come ‘Soli ed Unici‘, risalenti addirittura al 1995, il primo periodo solistico).
Ciò che cambia e convince, invece, sono i testi che qui ora raccontano di una persona più matura, realista e per nulla decisa a voltarsi indietro per arrendersi alla vita.
Con questo spirito Il Nero ci fa ascoltare brani come ‘L’ultimo stupido’, ‘Dolce vita’, ‘Oltre’ e ‘Cuore’, vera e propria bandiera del disco oltre che singolo di “E=MC² Essenza Di Macchina Cuore Cervello“.
Con ‘Splendido girone’ sembra iniziare una seconda parte del disco: più rock’n’roll dedicata ai salvati, quelli che sono riusciti a lottare nella vita, per i propri diritti e, per la propria dignità, rischiando e mettendosi in gioco con tutti i propri sbagli – «Chi sei senza i tuoi sbagli? Ogni errore è il maestro migliore!», recita nell’inciso del brano con accento emiliano, mentre i compagni sviluppano un potentissimo rock’n’roll che dal vivo indurrà di certo la folla a sciogliersi in un pogo sfrenato.
La chiusura di “E=MC² Essenza Di Macchina Cuore Cervello” sottolinea la liberazione del guerriero.
Il trittico ‘Soli ed unici’, ‘A pezzi’ e ‘Invincibile’ sancisce definitivamente il senso di liberazione da ogni peso, paura e obbligo verso la vita.
In questi tre pezzi Il Nero affonda il colpo e si allunga in una coda finale ed orientaleggiante, con assoli e cambi di tempo trascesi che nulla hanno da invidiare a produzioni di artisti di lungo corso.
Ben riuscita la personale versione incisa da Il Nero di ‘Personal Jesus’ dei Depeche Mode con Cabo che scatena una voce perfetta su arrangiamento molto più granitico rispetto all’originale.
Potremmo parlare per molto ancora di “E=MC² Essenza Di Macchina Cuore Cervello“, della bravura di Joe Nocerino e di altre sorprese contenute nel disco, ma non possiamo raccontarvi tutto: ascoltatelo.