Maldestro – Non trovo le parole
Maldestro, vero nome Antonio Prestieri, è un cantautore napoletano nato a Scampia. Il suo esordio arriva con l’album “Non trovo le parole”, nel quale ad un primo ascolto si riscontrano molte similitudini e sfaccettature della vecchia scuola italiana (De Andrè, Paolo Conte) ben sfumate e legate al suo background di tradizione napoletana. Nonostante questa sia un’opera prima, “Non trovo le parole” vanta importanti ospiti, e ne è un esempio il Maestro Peppe Barra che ha contribuito con la sua chitarra nel brano ‘Na Fenesta‘. Il disco è caratterizzato da un vena vintage e melodrammatica: la voce ruvida unita a testi aspri ed impegnati, nell’insieme riesce a mostrare un buon bilanciamento tra dolcezza e rabbia. Vengono toccati temi delicati e molto attuali utilizzando un gergo diretto e pulito, senza fantasie, ed il tutto si sostiene al meglio grazie ad un sound viscerale e al contempo triste. Maldestro è stato il cantautore rivelazione del 2013 con il brano ‘Sopra il tetto del Comune‘, storia di un operaio licenziato che cerca soluzione ai suoi problemi arrampicandosi fino al tetto del municipio. Un brano, questo, che ha portato Maldestro a fare incetta di premi (Premio Ciampi, Premio De André, SIAE, AFI e fra i vincitori di Musicultura 2014). Probabilmente essere figlio di un ex-boss ha portato Maldestro a vedere in modo lucido le difficoltà del nostro paese: basti pensare all’impegno sui temi della legalità e della sensibilizzazione dei giovani e sull’importanza della cultura come fulcro sul quale lavorare per sconfiggere la criminalità organizzata promossi dal cantautore stesso. Tornando al disco, è un buon lavoro d’esordio nel quale spiccano liriche appassionate e reali che portano l’ascoltatore a rivivere il cantautorato del passato nella maniera più semplice ed accogliente possibile.