les Fleurs des Maladives – Medioevo
Arriviamo con un po’ di ritardo a parlarvi di “Medioevo!“, Lp della band les Fleures des Maladives.
Registrato da Dualized presso lo Zeta Factory Studio di Carpi e da Roberto Priori presso il Pri Studio di Bologna (che ne ha curato anche il missaggio e il mastering), “Medioevo!“ nasce da un’urgenza: un costante e delicato equilibrio in bilico tra spunti di riflessione e la necessità di esprimere tutto nel modo più diretto e immediato possibile.
I les Fleures des Maladives sono un trio composto da Davide Noseda (voce, chitarre, testi e melodie), Ugo Canitano (basso e cori) e Riccardo Giacalone (batteria e percussioni).
Nascono nel 2002 dando vita ad un rock alternativo d’autore tagliente e d’impatto, con un indubbio rimando alla scena alternative anni ’90: cavalcate stoner, esplosioni grunge e contaminazioni noise modulate e reinterpretate in una spiccata vena cantautorale, cuore pulsante delle sonorità della band.
“Medioevo!” è una botta energica di sonorità e riff irruenti, chitarre potentissime e una serie di alternanze e interruzioni che a volume sostenuto rendono il tutto davvero incisivo.
I suoni sono molto psichedelici e si mescolano bene all’elettronico.
Il cantato, in particolare, risulta più melodico e meno ricercato rispetto a tutto il resto e non so se questa peculiarità è voluta o se semplicemente può essere l’unica pecca di questo lavoro.
Indubbiamente, è questo un modo diverso di definire il cantautorato: in Medioevo! convivono ricerca e sostanza, sebbene a volte vi sia spazio anche per qualche idea un po’ più confusa.
Volendo fare un paragone, per certi versi i les Fleures des Maladives ricordano I Ministri, ma con una vena che tende più al nu metal, grazie anche all’aggressività riposta nei suoni e nella strumentazione inserita in questo disco.