Le Malanime – La cura, il male e l’estasi
Le Malanime esordiscono con “La cura, il male e l’estasi” album uscito nel marzo del 2015, da cui sono stati estratti i singoli ‘Libera Mente’ e ‘Randagio’ – il primo dei quali utilizzato nella colonna sonora del film “Buon compleanno Sally” per la regia di Claudio Corinaldesi.
‘Mantra’ è la traccia che apre l’album, con degli accenni che ricordano vagamente le atmosfere create dai Nirvana e un testo che affronta temi pescati dal mare magnum delle emozioni umane, tra cui paura e noia spiccano districandosi in un groviglio di immagini oscure e talvolta criptiche.
Questo sembra effettivamente essere un modus congeniale a Le Malanime, che accosta ad una lirica talvolta confusa e di non sempre semplice interpretazione (forse eccessivamente intimista o autoreferenziale) un comparto musicale che tenta, a volte con successo a volte no, di intonarsi alle parole cantate da Emiliano Capogna.
Sembra essere riuscita la collaborazione de Le Malanime con Ilenia Volpe nel brano ‘I Fiori di Bovary’, in altre tracce si sente un leggero stacco fra un testo che fa della capacità evocativa emozionale il suo punto di forza e un contorno strumentale che supporta in modo altalenante e non sempre efficace i contenuti.
Se dunque risulta un’opera ben ispirata dal punto di vista della poetica, è probabilmente necessaria una spinta maggiore che sostenga questa ispirazione: una sperimentazione che vada oltre l’uso del rhodes, arrangiamenti che potrebbero essere più curati e che forse, per quello che si è sentito fin ora, dovrebbero spogliarsi e scrollarsi di dosso gli onnipresenti echi di un punk che emerge forte con accompagnamenti talvolta ripetitivi.
Le dovute eccezioni ci sono e si notano in canzoni come la già citata ‘I Fiori di Bovary’ e nel secondo singolo estratto ‘Randagio’ in cui c’è più armonia nell’espressione di una solitudine a sfondo underground, con toni a volte anche crudi, o ancora in ‘Alter Ego’ in cui la band strizza l’occhio ad un buon rock alternativo di aria contemporanea e ispirazione statunitense.
Possiamo dire che i ragazzi de Le Malanime sono bravi ma non si applicano come potrebbero.
Non ancora, almeno.