Kubark – Obedience
I Tool italiani – ovviamente con una propria personalità, incisiva, forte.
Un gruppo che prometteva bene già ai tempi dell’Ep omonimo del 2009, che ha convinto ancor di più con ‘Ulysses‘ del 2011 e che si afferma del tutto con questo nuovo ‘Obedience‘.
E, se queste sono le basi, lunga vita ai Kubark.
Il loro è un pesante progressive metal addolcito a volte da atmosferiche sonorità shoegaze e inacidito da ruvidi toni hardcore.
Su tutto, troneggia vagamente distorto il timbro accattivante del leader Andrea Nulla, che rende l’intero lavoro ancora più viscerale ed aspro. Il disco passa dagli echi introspettivi e vagamente inquietanti della spaziale ‘Shut You Down‘ al post rock martellante di ‘Bleach‘, in cui la voce sembra tenere a freno con difficoltà un profondo tormento interiore.
‘Blind Games‘ è una disordinata ed elettrica ballata dal sapore amaro ma i Kubark stupiscono anche con la rabbiosa ma azzeccata cover di quella ‘Find The Cost Of Freedom‘ dei Crosby, Stills, Nash and Young.
‘Obedience‘ è un album aggressivo, metallico, ma al tempo stesso virtuoso e morbido nei cambi di direzione. Rapisce con i suoi decisi voli pindarici, brutali ma seducenti.
In continua variazione, ‘Obedience‘ è mix tra la leggerezza ovattata dello shoegaze, l’attitudine creativa del prog e la violenza del metal sovrastato da un distruttivo canto alla Maynard James Keenan, venato di rabbia e dolore.
Il giovane quartetto milanese affronta con coraggio la prova e la supera brillantemente a pieni voti con suoni ad alto voltaggio, limpidi ma grevi: una forma di art rock che prende interessanti pieghe devastanti.
Un disco notevole, ad alto impatto emotivo, che sprizza elettricità da tutti i pori: una scarica di adrenalina che scuote dentro, dal primo brano all’ultimo, senza pietà.
‘Obedience‘ spezza con un colpo secco gli schemi e di obbediente non ha proprio nulla.
L’alienazione provocata dalla frenesia del mondo di oggi spiegata con le note cattive di questo gruppo: lasciatevi travolgere dall’energia di queste sette bombe.