Josh Beech – Fight Strong
Josh Beech torna a riscaldare la scena musicale internazionale: dopo una manciata di Ep pubblicati in passato (alcuni dalle sonorità prettamente punk-rock, uno invece in acustico) è con questo “Fight Strong” che il fotomodello-musicista sembra trovare la propria dimensione ideale.
Uscirà a ottobre “Fight Strong“, e contiene sei brani (dei quali uno in doppia versione, album e radio edit), che regalano poco meno di una piacevole mezz’ora dal sapore indie rock.
La title track apre l’ascolto ed è un pezzo in pieno stile radiofonico, pronto a scalare le classifiche: gli accordi sono morbidi e presentano una struttura sonora classica, volta a creare emozionalmente un’aspettativa nell’ascoltatore.
La conclusione, l’apice in questo brano, lo si raggiunge nel ritornello grazie al crescendo di batteria.
Più dinamica e incalzante, invece, ‘Dance Until Dawn‘, dal sapore prettamente estivo: Josh Beech regala qui la spiaggia, il falò, gli amici e qualche birra per salutare la stagione ormai volta al termine.
Con ‘Wrong‘ i toni invece si dilatano leggermente e formano un’eco introspettiva e ridondante: un’altra ballad, lenta e dal sapore malinconico, che nonostante l’andamento crescente sembra lasciare sospeso l’ascoltatore, sempre in attesa di una conclusione che dovrebbe arrivare ma, in realtà, non c’è.
‘Bite your lip‘ riporta in auge i ritmi pop dei pezzi precedenti, mentre la conclusione è affidata a ‘Notebook Love‘ (bonus track), l’ennesimo classicone lento forte del binomio voce-chitarra.
Il filo conduttore che lega l’uno con l’altro questi brani è l’amore romantico verso la propria donna.
Il saliscendi emotivo ricreato da Josh Beech, ad un’analisi dei testi, è struggente e delicato e solo a tratti stucchevole: non è tanto la tematica ad essere inflazionata, quanto la banalità delle espressioni usate.
Sarebbe stato interessante notare un’evoluzione in questo senso, dal punto di vista testuale: in questo disco, come nelle produzioni precedenti, ricorre spesso infatti l’espressione «I’ll be your» seguita da un sostantivo.
“Fight Strong” si lascia comunque ascoltare: vuoi per il sapore leggero e scanzonato, vuoi per la timbrica di Josh Beech (pulita e perfetta) che ben si adatta a questo genere.
Non sarà il disco dell’anno, ma resta un lavoro gradevole e senza impegno per far colpo sulla ragazza che si vuole conquistare – o per rimarcare alla propria donna quanto essa sia importante.