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Johann Sebastian Punk – More Lovely And More Temperate


All’anagrafe è Massimiliano Raffa.
In arte è Johann Sebastian Punk.
E sì, ha a che fare sia con quel Johann Sebastian che di cognome faceva Bach e suonava il clavicembalo e sia con il punk.
Quindi mischiate l’Aria sulla quarta corda con i Sex Pistols e otterrete quello di cui stiamo parlando.
E’ un po’ difficile, ma d’altronde l’immaginazione umana non conosce confini.
E questo artista di immaginazione ne ha fin troppa.

More Lovely And More Temperate è un disco barocco: mette in mostra un estro esagerato, plateale, appariscente.
Un miscuglio di generi, una vera e propria insalata che non stonerebbe come colonna sonora di una qualche folle black comedy o di una pièce teatrale sopra le righe.
Di base c’è la musica classica a cui vengono aggiunti chitarre elettriche, sintetizzatori e attitudini punkeggianti.
L’acustico che viene contaminato dall’elettricità e dall’elettronica, un incontro perfetto tra passato e futuro.
Johann Sebastian Punk evade qualsiasi etichetta, un “pasticcio” musicale.
L’esempio lampante di questa pazzia messa in musica è Jesus Crust Baked, brano che rimanda allo scenografico Night at the Opera dei Queen, una sorta di tragedia dark che esplode in un tripudio di clavicembali.
Oppure abbiamo Yes, I Miss the Ramones a metà tra La Primavera di Vivaldi e le hit punk rock dei Ramones, per l’appunto. Un’orchestra al completo che per una serata decide di suonare con un gruppo rock e con un dj istrionico, fondendosi alla perfezione. Altra traccia esplicativa è Barber’s Shops, decadente e sinfonica alla Apocalyptica con un finale psichedelico e quasi alieno.
Geniale l’intermezzo, un climax spettrale al pianoforte, che sfocia in The Well-Shorn Moufflon Paradox, brano shoegaze e noise, ovattato e variegato.

Un disco dalle atmosfere rinascimentali, una specie di opera curata nei minimi dettagli che vede come protagonista la musica in quanto tale, in tutte le sue forme.
Vario, assurdo, sicuramente intrigante e bello nella sua esagerazione calcolata.
La stravaganza allo stato puro che sicuramente vi farà divertire.
Qui Bach porta una cresta allegramente variopinta e si prende beffa della regina e di tutta la corte reale.
Una sera a teatro senza muoversi da casa.

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