Ignorantia Legit – Brace
Gli Ignorantia Legit sono un gruppo romano formato da Emiliano Rapiti (voce e chitarra), Fulvio Spada (basso), Giulio Filippini (chitarra) ed Antonio Lana (batteria).
Nati nel 2009, hanno pubblicato il primo album nel 2012 mentre è dello scorso anno “Brace“, l’ultimo Ep, registrato da Igor Pardini e Aurelio Rizzuti presso Il Cubo Rosso Recording Studio.
“Brace” è formato da cinque canzoni vigorose e disperate, che analizzano ed esprimono sensazioni e sentimenti di generi molto diversi tra loro: dal cinismo alla rassegnazione, dalla speranza alla violenza, dalla staticità al procedere inarrestabile dei nostri giorni limitati.
‘VFC‘ è il primo brano della tracklist, per il quale è stato realizzato anche un videoclip a cura dello Studio Zabalik (che nel tempo ha già collaborato con artisti come Bianco, Stag, Roberta Giallo, gaLoni e Tommaso Di Giulio) ambientando il concept nel mondo coloratissimo e fantasioso dei cosplayer.
‘VFC‘ parla di illusioni spezzate e di quella ostentata necessità di convincere il prossimo dell’infedeltà del mondo che ci circonda.
‘All’apparenza’ introduce con un turbinio di suoni la descrizione di un risveglio morbido che porta poi il protagonista dello stesso sulla strada di una città ricca di personaggi, ognuno raffigurante un sentimento diverso, come la speranza, quella che, ad esempio, all’apparenza siamo tutti felici e stiamo tutti bene.
Chitarra, basso e batteria si agitano nel descrivere l’immagine e il magma caotico trascinato da ‘La banda del paese‘, affrontata nel suo passaggio come un altro elemento disturbante di una storia nella quale «non c’è rimedio alla tristezza», in cui regna il grigiore mentre fuori si festeggia senza alcun motivo apparente.
‘Ciao sono io‘ non è una cover né una rivisitazione di ‘Buonasera Dottore’ di Claudia Mori (e direi, per fortuna) ma una canzone vibrante dedicata a sguardi, rimproveri e ad un amore confuso e tormentato che si domanda ferocemente se esista un’esatta corrispondenza al proprio essere un sentimento così forte.
‘Il tempo‘ racconta un amore giunto alla sua, forse naturale, conclusione: noia e nostalgia si sovrappongono e sostituiscono all’affetto e alla grandezza emotiva di una relazione che di segni è stata capace di lasciarne diversi.
Si può dire che queste cinque tracce già bastino per capire il carattere degli Ignorantia Legit: un carattere duro ma solo all’apparenza, legato al talento di una band giovane ma decisa e pronta a fare nuovi passi nel panorama musicale italiano.