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If I Die Today - Cursed

If I Die Today – Cursed


Si chiama “Cursed”  la nuova uscita dei piemontesi If I Die Today, band hardcore punk con venature sludge e stoner che regala una miriade di schitarrate in meno di 30 minuti.

Partiamo da subito con l’ascolto di ‘Jesus‘, brano in apertura al disco: ci pensa un riff ipnotico a spingere lo spettatore nella folla, con una scarica di colpi simili ad un incontro di pugilato.
Siamo solo alla prima traccia ma questo pugno nello stomaco promette decisamente bene.
Seguono ‘Adams‘ e ‘Lucifer‘, che equivalgono ad una dose di punk a cavallo tra Every Time I Die e Comeback Kid e lo stoner più cadenzato.
Il livello musicale è alto, e con l’ascolto di ‘Patrick‘ mi convinco definitivamente che Cursed merita un ascolto attento e critico, oltre che carico d’entusiasmo: è da apprezzare infatti la determinazione dimostrata nei vari break down, ritornelli fedeli all’hardcore vecchia scuola di una cattiveria inaudita.

La band di Mondovì dimostra di avere le idee chiare, è evidente in brani come The Ancient mariner‘ (una sorta di blues metal da base a un grattato hardcore) e ‘Vincent‘ (folle e vincente). L’impressione è davvero buona e nella title track, ‘Cursed‘, è chiaro anche l’intento di sperimentare nuove sonorità all’interno di un genere apparentemente “scontato” quale il punk.
Il successore di “Postcards from the abyss” (2012) prende quindi vita e soddisfa le aspettative dell’ascolto centrando due obiettivi importanti: espressività e gusto compositivo.
Questo nuovo lavoro dei If I Die Today si scopre essere come uno di quei libri che non vanno assolutamente giudicati dalla copertina – in questo caso, si tratta di un disco che non va messo da parte osservando la cover, dalla grafica un po’ vecchio stile.
La band la sa lunga su come esprimersi e lo fa liberamente restando fedele al sound dei vecchi dischi puntando sulla corposità dei riff piuttosto trascinanti.
Brani come ‘The Ancient Mariner’ e ‘Cursed’ suonerebbero alla grande su di un palco con la “P” maiuscola, e chi lo sa: magari di nuovo in apertura ai Sum 41.
Mai dire mai!

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