I Missili – Le Vitamine
“I Missili sono una tribù del suono autoctona delle lande frentane”: il loro pop terapeutico è un mix di spensieratezza e nostalgia. “Lassù c’è una grande tribù” per l’appunto, che lavora in maniera coesa: prendi una decina di membri intercambiabili e crea un agglomerato di idee che muovono un progetto in continua espansione, e che vanta la partecipazione delle band più in vista della scena musicale lancianese (Management del dolore post operatorio, Voina Hen e I Giorni dell’assenzio).
E’ un po’ come se un giorno di questi ci alzassimo e decidessimo di ascoltare un cd attingendo il tutto dalle registrazioni di una normalissima jam session: l’atmosfera ricreata è molto simile a quella di una festa in spiaggia, tutti in cerchio, armati di bonghetti e chitarre scordate.
La spensieratezza è il filo conduttore di un album lineare, che ha il compito di ricostruire le dinamiche di quelle battaglie quotidiane che rendono l’esistenza un po’ meno monotona, cercando rifugio e conforto in una divinità pagana, o in un Dio Romano.
Ci vorrebbe un coltello quindi, per ammazzare quella noiosa esistenza, a forza di semplicissimi ma mai scontati riff elettronici, o semplicemente per far fuori qualcuno, e passare del tempo da solo dopo una delusione d’amore.
Insomma, il disco de I Missili può esser sparato tranquillamente in macchina, magari con l’intento di demolire quella inettitudine che divora l’uomo comune, alle prese con la propria quotidianità e che trova nella terapia in forma di musica, il punto di partenza, o “l’’unico esorcismo in quest’epoca triste, mesta e piena di male di vivere. Senza il mare”.
L’intero disco è uscito in free download il 12 maggio 2014: per averlo, cliccate qui.