Gli Amanti – Strade e Santi
Tra rock, pop e una certa musica simil americana, Strade e Santi è il disco di esordio de Gli Amanti.
La band nasce nel 2011 a Milano dall’incontro di due musicisti pugliesi Domi Tinelli e Piero D’Aprile.
Presto si unisce a loro un terzo componente, il sardo Fabio Sanna assieme al quale registrano il loro primo EP omonimo nel 2012, recensito dalle più importanti riviste di settore e accolto positivamente dalla critica.
Questo permetterà loro di esibirsi su alcuni dei palchi più importanti d’Italia accanto ad artisti di calibro nazionale quali Il Pan Del Diavolo, Green Like July, L’Officina della Camomilla, Paletti, ed ancora molti altri.
Nel 2013 la formazione accoglie un nuovo elemento, il batterista calabrese Peppe Nisticò con il quale iniziano la pre-produzione del loro nuovo disco.
La prima cosa che si nota di questa band è la semplicità.
Ultimamente, e credo fin troppo spesso, si va alla ricerca di sonorità particolari e spesso contorte, difficili da ascoltare e, di conseguenza, da apprezzare.
Ecco che Gli Amanti con il loro Strade e Santi, percorrono nettamente la strada opposta, andando controcorrente.
Ascoltando il singolo Cane si riesce a comprendere il mio personale punto di vista, arrivano ad apprezzare tutto questo: suoni piacevoli e semplici, testi fluidi…il tutto fa ricordare il classico folk americano.
Ascoltato in macchina dà quella sensazione di “leggero ed estivo”.
Firmare con la Universal credo sia stato il colpo finale: questo disco bisogna averlo, ascoltatelo.