Ginevra Di Marco e Cristina Donà – Ginevra Di Marco e Cristina Donà
Ne è passato di tempo dall’epoca del Consorzio Suonatori Indipendenti, scintilla da cui nacque l’amicizia più che ventennale tra Cristina Donà e Ginevra di Marco.
Poi un concerto insieme lo scorso inverno dove si promisero che avrebbero portato a termine quest’idea di tornare a suonare insieme.
Finalmente, dopo una campagna di crowfounding, la rincorsa è culminata in un album che vede due storiche voci della musica alternativa italiana insieme.
L’album infatti è autoprodotto e si compone di otto brani in cui figurano tre inediti molto diversi tra loro.
‘Un Passo Alla Volta‘, ha un incedere incalzante che rapisce dalle primissime battute.
Fonde elettronica e chitarre elettriche dissonanti. Le voci si uniscono in una perfetta armonia creando cori ed echi molto evocativi.
In una sorta di scambio epistolare tra due donne si delinea una storia in cui due amiche si confidano segreti profondissimi.
«Non fa mai male muoversi lentamente» è un po’ la frase che racchiude il modo dell’album che continua con ‘Camminare‘ e ‘Confine‘, due brani che vedono nuovamente intrecciarsi le voci delle in ritmi ora lenti, ora più veloci.
Trovano in questi brani il giusto spazio temi importanti come quello dei migranti che si spostano da un capo all’altro del globo.
Il punto di vista femminile dona a questo album una forza che difficilmente si riscontra in album contemporanei.
Un album che trasuda fermezza, e che lascia arrivare all’ascoltatore quella risolutezza acquisita dopo mille errori, mille situazioni scomode da cui però due persone come Cristina Donà e Ginevra di Marco hanno sempre saputo venir fuori con la classe che le contraddistingue.
Il disco poi vede ‘La Rosa Enflorece‘ che attinge dal tradizione dei canti popolari sefarditi.
Dal repertorio della Donà vengono ripescate ‘Così Vicini‘ e ‘Perpendicolare‘, rivisitate e ricantate a due voi.
Due brani che già suonavano potenti nei dischi in cui sono stati pubblicati ma che in questa nuova veste acquisiscono nuova forza.
Dalla discografia della Di Marco invece vengono scelte ‘J‘ e ‘1 / 365°‘ che chiudeva il live “Montesole” dei PGR e che qui possiamo ascoltare in una versione che ricalca pedissequamente quella stupenda esecuzione.
Il disco funziona e si muove lentamente, come una signora, anzi due, che non avevano bisogno di dimostrare nulla se non che c’è sempre spazio per la musica di qualità.