Dogma – Sospesi
Primo lavoro per i Dogma, band piemontese di Chivasso che con “Sospesi” esordisce nel panorama italiano.
Formazione nata nel 2013, ad oggi conta cinque membri – Beniamino Cristiano alla voce, Armando Calabritto alla chitarra, Tony Scalise al basso, Andrea Ramondetti alla batteria e Jacopo Garimanno alla chitarra solista.
Il disco, presentato durante l’estate 2015, si compone di dieci brani – uno dei quali (‘Inconsapevole‘) registrato direttamente in quel di Abbey Road a Londra con il mastering curato da Simon Gibson.
All’ascolto del disco emerge un’anima dal sapore rock e tendente al melodico: una base pop che va a sostenere le liriche, composte in prevalenza da Beniamino Cristiano.
Questo primo passo è più che apprezzabile: finalmente non siamo dinanzi ad un disco indie-pop dall’aria deprimente come i film indipendenti del Sundance Film Festival.
Come anticipato, Cristiano è il cantante del gruppo e la prima caratteristica che salta all’orecchio è la potenza della sua voce: da subito si mette in luce con un’ottima estensione, tale da ricordare l’attitudine del più noto Fabio Lione.
Certo, i generi musicali tra i Dogma e le varie band di Lione (Vision Divine, Rhapsody Of Fire) sono ben differenti ma le doti di Cristiano sono innegabili e l’augurio (ma anche la speranza) è che riesca nel tempo a raggiungere livelli ancor più alti.
All’orecchio, tuttavia, ciò che stride è esattamente questo: la consapevolezza che certe timbriche sono solitamente accostate al symphonic metal.
Nel rock è richiesta meno pulizia e perfezione in favore di un atteggiamento più deciso e personale, ed anche la natura romantica dei brani rimanda ad un immaginario diverso, che poco si abbina con il sound della band.
Un prodotto come “Sospesi” porterà i ragazzi a farsi amare da un pubblico di nostalgici, amante di sonorità marcatamente anni ’90.
Per emergere del tutto oggi e dare una scossa a tutto l’indie che ci circonda, basterebbe davvero poco: più personalità e liriche meno morbide ma più attuali.