CRNG – 542 Giorni
Vengono da Firenze i CRNG, un’alternative rock band formata dai quattro giovani musicisti Francesco Lo Torto, Pier Paolo Giovacchini, Luca Patrussi e Andrea Brodi.
Il loro primo album si chiama “542 giorni” ed il titolo è legato alla durata del percorso compiuto per concluderlo.
Con un artwork di copertina a cura di Nailya Bikmurzina, Andrea Brodi e Angelica Gallorini, ”542 Giorni” si compone di dieci energiche canzoni.
Di queste, ‘Bestie’ è un ruggito contro l’ipocrisia di una società sempre più buia, nella quale si muovono infimi personaggi mascherati a dovere mentre è tempo di riflessioni in ‘Inverno’, una raccolta di pensieri e bilanci che possono far male.
‘La notte’ è ritmatissima, come il desiderio che in essa sospira – ovvero, quello di vivere in una libertà nuova e totale, purtroppo possibile solo nascosti dalle ombre benevole della notte.
Le atmosfere restano vibranti in ‘Vento’, quando è appunto il frutto di Eolo che riesce a regalare nuove speranze ed opportunità, accantonando tutto il marcio resto, mentre ‘Frenesia‘è una traccia che si ispira alla lotta interna che si anima in chi viene sopraffatto da desideri carnali e cerca, giustamente, di soddisfarli.
C’è una malinconia un po’ indie in ‘Non Hai Avuto Tempo’, dedicata al racconto dell’inquietudine e dei sogni di una adolescente sognante, Sonia.
Il sesto brano in tracklist si intitola ‘Disprezzo’ ed è ispirata all’evoluzione di un sentimento, che da aggressivo e violento diventa invece dolce ed appassionato.
I CRNG narrano in musica anche ‘Il Peso Reale Della Gioventù’, quello sentito da una generazione che oramai ha perso ogni volontà di credere in un risollevamento dei propri destini; ‘Tu Sei Morto Dentro‘ è invece una sorta di sveglia d’allarme verso una coscienza apparentemente spenta e sonnolenta.
A chiudere questo viaggio di ”542 Giorni” è un brano chiamato ‘Sedativi’: il percorso è stato surreale ed edonistico, le sfumature sono state molteplici e quello che ci guarda è un mondo in confusione, ma forse felice.
Un po’ come ci si sente ascoltando quest’album e la musica dei promettenti CRNG.