Assalti Frontali – Mille Gruppi Avanzano
Il 25 novembre 2016 é stato il giorno di un grande ritorno nella scena rap underground italiana e, più precisamente, quella romana.
A cinque anni di distanza da “Profondo Rosso” gli Assalti Frontali tornano con ”Mille Gruppi Avanzano”, un album consistente in tredici inediti politicamente attivi e totalmente autoprodotti, pronti a mostrare come nuovi movimenti, nuovi conflitti, nuove crew, nuove band si stiano facendo strada nei nostri giorni!
Presentato il 12 novembre al Forte Prenestino di Roma, ”Mille Gruppi Avanzano” vede la partecipazione di altri artisti oltre ai tre attuali componenti della band. Così, al fianco di Militant A, Pool G e Bonnot vediamo la collaborazione anche di Inoki Ness, M1, Mr. Nessuno, Roxana, Ill Nano, Il Muro del Canto e Awa.
Anche in questo disco troviamo la voglia che ha sempre contraddistinto il collettivo di trattare argomenti importanti e reali sempre all’interno di un contesto Hip Hop coerente con se stesso e non di conformismo con tutto ciò che risulta essere oggi più mainstream.
Il livello, tuttavia, non risulta mai attestarsi sopra gradi troppo elevati, mantenendosi equilibrato per tutto l’ascolto, con qualche sprazzo più alto solo nella title track posta in apertura di lavoro. I beat, allo stesso modo, non sono male ma non si sbilanciano mai più di tanto rimanendo ancorati a determinati canoni.
In chiusura possiamo trovare due bonus su un tema molto importante e che sta molto a cuore a Militant A. Qui, quindi, troviamo ‘Il lago che combatte’ e ‘In fondo al lago’, i pezzi scritti dal cantante per denunciare e difendere il lago naturale formatosi in via Portonaccio a Roma durante degli scavi per la costruzioni di alcuni grattacieli. E proprio in difesa di questo unico laghetto naturale di Roma sono nati dei comitati di protesta di quartiere e gli Assalti Frontali sono scesi in campo in prima linea con una campagna di sensibilizzazione verso le persone.
Traendo le ultime conclusioni possiamo dire si, che ”Mille gruppi Avanzano” è un lavoro dai temi importanti e ragionati, ma non sviluppato nel migliore dei modi. Il gruppo mostra sempre il suo timbro caratteristico ma non si sbilancia troppo oltre, creando un risultato senza pretese e che non lascia il segno.