Angela Baraldi – Tornano sempre
“Tornano sempre” di Angela Baraldi si avvicina molto ad un’opera cinematografica, un agglomerato di idee e improvvisazione frutto dell’incontro di un cast d’eccezione composto da Giorgio Canali (produttore e chitarrista), Stewie DalCol dietro le tastiere (e non solo, già presente anche nel loro atipico omaggio ai Joy Division) e Vittoria Burattini dei Massimo Volume alla batteria (già presente in “Baraldi lubrificanti”).
Dopo l’esperienza Post-CSI, la vediamo ora cimentarsi nel settimo disco ufficiale nel ruolo di solista, avvalendosi della complicità ed esperienza di validi musicisti.
Il suono si propaga liberamente e fornisce una certa genuinità alle 10 tracce, che senza difficoltà coinvolgono l’ascoltatore immedesimandolo nelle immagini ricreate da tali frequenze, decadenti e ridondanti, tanto da intrappolarlo e indurlo ad assaporare l’inquietudine che scaturisce da storie finite male, crudeli quanto comuni.
È evidente in ‘Chiudimi gli occhi‘, ‘Sono felice‘ e ‘Immobili‘, esempi adatti a dimostrare lo spessore comunicativo dell’artista spesso impegnata a raccontare più di un punto di vista invitando alla riflessione, senza tuttavia fornire soluzioni.
Emozioni e pensieri resi in musica attraverso un processo creativo privo di schemi, all’insegna dell’open mic che mai compromette la sincerità delle parole di Angela Baraldi, sempre protagonista del gioco.
La forte presenza di arpeggi e riff di chitarra posiziona questo disco in uno spazio temporale a confine tra un sound moderno e sonorità d’altri tempi riproposte in chiave cantautorale.
Un virtuosismo fatto di convenzioni musicali vincenti e ben incatenate, che trasforma “Tornano sempre” in una mina vagante che esplode quando meno te lo aspetti, tanto da stupire e reclutare nuovi fan alla ricerca di qualità e originalità.
Grande prova di capacità quella del quartetto, che propone un album per un pubblico mirato ma in continua espansione: un merito da tenere bene in mente ai fini di una valutazione senza ombra di dubbio positiva.