Alieni – Toy Boy
Gli Alieni sbarcano a Roma, ma la notizia vera è un’altra: gli Alieni sono punk.
Si portano dietro il loro Toy Boy, sott0 forma di 45 giri che sicuramente nasconderà un’arma di distruzione di massa per le orde di utenti non più abituati a chi la musica te la spara dritta in faccia.
Senza fronzoli, senza ricerche estetiche (di che, poi?), dritti al dunque.
Ogni tanto la scena indipendente ci ricorda che per essere alternative non devi per forza scassarci le palle con piagnistei in stile sanremese.
A volte, ci accontentiamo di scassarci le orecchie con sonorità di oltregalassia: ecco, sicuramente loro son sbarcati per questo.
Al seguito, una chitarra, un basso e una batteria, un’aliena che ci urla dietro qualcosa (cosa? boh, ma sticazzi, fa tanto ancora più punk).
Ci piace pensare che nello spazio profondo, ci sia chi si è ispirato alla storia della musica qui, sul nostro pianeta, quella musica che oggi stiamo mettendo un pò da parte per cose più radical chic. E che da un altro mondo ci ricordino da dove veniamo.
Un 45 giri che ci regala molto e dura poco, come in Cocoon aspetteremo che tornino a prenderci.