Alessandro Di Traglia – Limbo
Alessandro Di Traglia, cantautore rock del Lazio, inizia la sua carriera musicale a ridosso del nuovo millennio formando la rock band Helldriver della quale era leader e autore di brani originali.
L’esigenza di creare musica, oltre che di interpretarla, è stata da subito una priorità: con gli Helldriver partecipa quindi a numerosi concorsi a livello nazionale fino ad arrivare alle selezioni per “Sanremo Giovani” dell’Accademia della canzone di Sanremo.
Superata la prima esperienza, negli anni ha continuato a comporre canzoni, formando in seguito una nuova band, i Phonema con Nicola Di Giorgio (già batterista degli Helldriver), Moreno Di Traglia alla chitarra e Davide Miele al basso .
Con loro ha continuato ad esibirsi live in tutto il centro sud e ha partecipato ad altre selezioni, tra le quali “Sonica” e “Arezzo Wave”.
Negli ultimi anni ha cambiato spesso formazione fino a decidere di esibirsi singolarmente, accompagnato di volta in volta da vari strumentisti, deciso a continuare da solo la strada intrapresa anni fa.
“Limbo” è un album contenente otto tracce, che rispecchia profondamente il suo modo di vivere la musica: diretto, rock, sincero.
È un album costruito, che alterna sonorità forti e incalzanti a sonorità piu introspettive e ricercate.
I testi non sono affatto banali e portano attraverso un viaggio personale che va al di la delle apparenze.
La voce di Alessandro è davvero intensa e alterna momenti di potenza assoluta a momenti soffici cali di volume che rendono il tutto davvero piacevole.
È davvero un buon album di debutto, suonato e cantato bene.
A differenza di molti altri suoi colleghi, in “Limbo” Alessandro Di Traglia non prende posizioni estreme e non va alla ricerca di sonorità geniali: il suo è puro e sano rock all’italiana, e la cosa può solo piacere (e far piacere).