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Raffaella Zago

Raffaella Zago, lettere d’amore per raccontare sé stessi

Raffaella Zago racconta il suo esordio discografico

“Love Letters” è il primo disco della cantautrice padovana

Raffaella Zago è una di quelle artiste il cui futuro sembra essere certo sin dall’infanzia. Nasce a Padova, classe 1998, e all’età di otto anni inizia a studiare pianoforte. Un po’ in ritardo se si pensa che in genere l’avvicinamento al piano avviene tra i 4 ed i 6 anni, ma questo per lei è solo l’inizio di un percorso che la porterà a vivere un’adolescenza immersa totalmente negli studi musicali.

Al liceo musicale proseguirà infatti il suo cammino, tra canto lirico e pianoforte classico, mentre all’età di 20 anni frequenta il CPM di Milano, conseguendo la laurea triennale in canto pop-rock. La tesi è dedicata alla black music, un approfondimenti dagli anni ‘90 ad oggi.

Autrice e compositrice, Raffaella collabora con Max Greco, musicista romano attivo dagli anni Novanta come autore, strumentista ed insegnante. Greco è anche il co-produttore musicale dei suoi brani, e con una band di musicisti la affianca in studio e nelle date dal vivo. 

A fine 2023 pubblica per Groovin Recordings la sua reinterpretazione in chiave nu-soul di ‘Money Trees’, brano di Kendrick Lamar, cui seguono i suoi primi inediti ufficiali, ‘Open Your Heart’ e ‘Zoso’. 

“Love Letters” arriva quest’anno e contiene dieci pezzi dal sound progressive R&B. A regalare una meritata quanto inaspettata sorpresa è l’inedito ‘So Precious’, che è valso alla Zago l’ingresso nella top ten della UK Soul Chart.

Raffaella Zago
Raffaella Zago

Quanto è durata la gestazione di “Love Letters”, il tuo primo album? E come è iniziata la collaborazione con Groovin Recordings ?

Nel complesso, ho lavorato a “Love Letters” all’incirca un anno. Ho conosciuto Paolo e Alex (produttori di Groovin) grazie ad una conoscenza in comune: loro cercavano una voce con cui collaborare per un brano mentre io ero nel posto giusto al momento giusto. Dopo questa collaborazione, è nata l’idea di lavorare insieme ad un progetto inedito di mie canzoni e così abbiamo cominciato subito.

Vuoi raccontarci la tua esperienza di studio al CPM di Milano?

Il CPM è stato la mia casa per circa quattro anni: è il luogo dove ho capito chi sono e chi voglio essere nel mondo della musica. Tutto questo, grazie ad un percorso fantastico che ho fatto con i mie docenti e colleghi di corso, con i quali collaboro tuttora. 

Com’è nata l’idea di reinterpretare ‘Money Trees’ di Kendrick Lamar?

Volevo inserire una cover all’interno dell’album e al contempo desideravo fosse una reinterpretazione del tutto originale: l’obiettivo era di riuscire a lasciare un mio segno nel pezzo. In precedenza avevo già sperimentato in modo simile su altri pezzi hip-hop ma quando è stata ora di scegliere quale artista coverizzare, non ho potuto far altro che pensare a Kendrick.

“Love Letters” è una corrispondenza d’amore.

Sì, è vero. Al di là della cover, questo album parla di amore in tutte le sue forme. Amore nei rapporti, non solo di coppia ma anche tra amici, in famiglia. Ho cercato di racchiudere in nove tracce Raffaella Zago e di raccontare come sente, vive e prova le sue emozioni.

Attualmente canti in inglese: escludi di poter cantare, in futuro, anche in italiano?

Non escludo nulla, ma per il momento sento che la mia lingua è l’inglese. Credo si sposi meglio con le melodie che creo, soprattutto a livello ritmico. 

L’estate ormai ci sta salutando: quali sono cinque canzoni della tua personale playlist di rientro dalle vacanze?

È una bella domanda, ne avrei 500 di canzoni! Se proprio devo sceglierne solo cinque, direi ‘Mistery Lady’ di Masego, ‘Brown Skin’ di India (che é stata la colonna sonora della mia estate), ‘Arie Higher Ground’ di Stevie Wonder per metterci un pizzico di vintage, ‘Two Worlds Apart’ di Little Simz. Aggiungerei anche ‘Get it on Tonite’ di Montell Jordan.

C’è un artista con il quale ti piacerebbe collaborare?

Ce ne sarebbero molti ma, su tutti, direi Kendrick Lamar. Per quanto mi riguarda sarebbe il più grande sogno nel cassetto che si realizzaideata e diretta dalla cantautrice siciliana Marian Trapassi. ma anche la chiusura di un cerchio iniziato con ‘Money Trees’.


Raffaella Zago è tra le protagoniste di “Because The Night – La notte delle cantautrici”. La rassegna, ideata e diretta dalla cantautrice siciliana Marian Trapassi, è un format live che dal 2019 ad oggi porta sul palco del Mou di Milano la scena cantautorale femminile di casa nostra.

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