Xavier Rudd, photogallery del concerto a Roma
Xavier Rudd
Fisico da surfista e atteggiamento da nostalgico hippie degli anni ’70: Xavier Rudd, il polistrumentista folk australiano, arriva in tour in Italia assieme alla sua nuova band, The United Nations.
L’intento è quello di presentare live l’ultimo album “Nanna”, uscito lo scorso marzo e anticipato dal singolo ‘Come People‘.
Le tappe italiane per Xavier Rudd sono 5 in totale, e l’inaugurazione di questo viaggio nella nostra penisola ha avuto luogo a Roma con un live all’interno della rassegna “Villa Ada – Roma Incontra Il Mondo 2015”.
Palco colorato ed essenziale, sullo sfondo del quale troneggia un maxischermo che proietta a tutto spazio il logo della band di Xavier Rudd.
La serata inizia con poco pubblico, ma prosegue con un vero e proprio afflusso di gente che ha sfidato il tempo incerto e l’aria umida per godere del sound reggae folk offerto dalla band.
Rudd, dal canto suo, si presenta esattamente così come te lo aspetti: biondissimo, occhi azzurri penetranti ed una serenità d’animo che sprizza da ogni poro.
Con l’immancabile cappello in testa, è grazie ad un entourage di musicisti di rilievo che la serata decolla, tra vecchi e nuovi successi, a ritmo di ballate dal carattere prettamente estivo.
Splendide nelle loro movenze le due coriste, meraviglioso il tastierista con un abbigliamento difficile da non notare.
L’intento di Xavier Rudd è da sempre quello di riunire musicisti da ogni angolo del globo per rappresentare al meglio le diverse culture dell’Australia, popolazioni aborigene, Sudafrica, Samoa, Germania e Papua Nuova Guinea.
Il messaggio della band è semplice: tutti i popoli del mondo possono unirsi e ritrovare il proprio spirito, rifacendosi alle culture antiche e proteggendo la Terra e l’essenza della creazione.
E, come sempre, la musica di Xavier Rudd colpisce quanto il suo stesso messaggio.
Artista |
Xavier Rudd |
Opening Act | Viva Lion |
Evento | Villa Ada – Roma Incontra Il Mondo |
Luogo | Villa Ada, Roma |
Genere musicale | musica etnica, indie folk, reggae |