Scott Matthew, photogallery del concerto a Roma
Scott Matthew, Monk – Roma, 17/12/2015
I tre album precedenti di Scott Matthew lo hanno fatto emergere come autore di canzoni profondamente emotive e fin dal suo debutto omonimo nel 2008 si è guadagnato grande rispetto da parte della critica e dei fan.
Il 20 marzo 2015 ha pubblicato il suo quinto album in studio, “This Here Defeat” per Glitterhouse Records.
Con il suo precedente album, “Unlearned”, Scott Matthew si era dedicato alla rilettura molto personale di brani di altri artisti. Eppure, fin dal primo ascolto, appare evidente quanto queste reinterpretazioni non siano del tutto estranee al suo interprete, bensì plasmate come fossero materiale originale. “Disimparare”, “dimenticare ciò che si conosce”… ogni canzone è come un foglio bianco che Scott trasforma in una nuova sinfonia di suoni, immaginazione ed emozione. Ovviamente testo e melodia sono ancora lì, ma oltre a ciò c’è soltanto la sua pura essenza.
Chi ha avuto modo di vederlo dal vivo sa quanto sia emozionante guardarlo suonare e sa che sintonia sia in grado di creare con il suo pubblico: il suo investimento emotivo nel canto è enorme e tangibile.
Lo abbiamo seguito nella data romana del suo nuovo tour, nel quale viene accompagnato al pianoforte, violoncello (Sam Taylor) e chitarra (Juergen Stark).
In apertura Bea Sanjust, il cui esordio arriva nei primi anni 2000 quando inizia a collaborare come cantante con diversi musicisti della scena romana passando per il reggae e la dance, per poi approdare al folk, dove decide di “sostare”.
Artista |
Scott Matthew |
Opening Act |
Bea Sanjust |
Evento | Scott Matthew live al Monk |
Luogo | Roma |
Genere musicale | Alternative pop |
Scott Matthew
Bea Sanjust