Russian Circles, le foto del concerto a Bologna
Russian Circles, ogni volta sempre più intensi
Il live a Bologna ha confermato il talento coinvolgente della band di Chicago
Bologna, 15 ottobre 2024
I Russian Circles sono arrivati all’Estragon Club assieme ai concittadini Rezn, band che mescola elementi stoner e doom, con un uso sapiente di synth e sax, creando un’esperienza sonora quasi psichedelica. L’Estragon, già noto per ospitare concerti di questo tipo, si è rivelato la location perfetta per una serata carica di emozioni. Grazie a performance dal vivo avvolgenti e a un sound atmosferico, caratterizzato da chitarre distorte e ritmi ipnotici, i Rezn hanno saputo guadagnare una solida reputazione nel panorama musicale.
A seguire, il piatto forte della serata: i Russian Circles. Il loro concerto è stato un viaggio estasiato attraverso una dimensione sonora straordinaria per gli appassionati del post-rock e post-metal. La band ha proposto una performance intensa, caratterizzata dai tipici intrecci sonori complessi che fondono chitarre in loop, potenti linee di basso e percussioni ipnotiche. Il trio, composto da Mike Sullivan (chitarra), Dave Turncrantz (batteria) e Brian Cook (basso e synth), ha eseguito brani tratti dal loro ultimo album “Gnosis” del 2022, un’opera dalle atmosfere oscure nata durante il periodo pandemico.
Il pubblico di fedelissimi si è fatto sentire attraverso diversi fischi di apprezzamento, ed il pogo durante ‘Conduit’ ha testimoniato la presenza di un’energia contagiosa che ha portato ad un coinvolgimento totale. Con la loro capacità di evocare emozioni e creare atmosfere uniche, la band ha saputo mostrare ancora una volta perché è considerata una delle formazioni più influenti della scena post-rock contemporanea.
I Russian Circles hanno chiuso il live con ‘Gnosis’, ‘Youngblood’, ‘Mladek’. Potentissime, con il pubblico in estasi.