Oliver Coates, photogallery del concerto a Firenze
Oliver Coates, Sala Vanni – Firenze, 19/02/2016
Oliver Coates è uno dei più importanti violoncellisti britannici, lanciato a livello internazionale dalla residenza artistica al Southbank Centre dal 2010 e dal premio “Royal Philharmonic Society Young Artist” vinto l’anno successivo.
È conosciuto sia come interprete che come compositore e il suo album di debutto, “Towards The Blessed Islands”, uscito su PRAH Recordings, è considerato un capolavoro dalla critica specializzata.
All’attivo ha lavori con Massive Attack, London Contemporary Orchestra, David Lang, Steve Reich (per l’esecuzione di ‘Music for 18 Musicians’), DOOM, Mira Calix e Boards of Canada con un brano uscito per il “20th anniversary box set” della Warp.
La sua amicizia di lungo corso con la compositrice Mica Levi ha dato vita, tra le altre cose, all’acclamata colonna sonora del film “Under The Skin” di Jonathan Glazer.
Altra fondamentale collaborazione del giovane musicista e’ quella con il chitarrista dei Radiohead, Jonny Greenwood, al quale ha prestato le sue doti di strumentista per le colonne sonore di film come “The Master”e “There Will Be Blood” di Paul Thomas Anderson.
Il suo stile accosta, con tutta naturalezza, classica, avanguardia, indie e elettronica, ricevendo ispirazioni trasversali e libere dalle gerarchie, che mettono, per usare le sue parole, «Pierre Boulez e MF DOOM su uno stesso piano di continuita».
Lo abbiamo seguito per il nuovo appuntamento della rassegna Hand Signed.
Artista |
Oliver Coates |
Opening Act | n/d |
Evento | Oliver Coates live a Sala Vanni |
Luogo | Firenze |
Genere musicale | Violoncello , sperimentale |