Michele Bravi, le foto del concerto a Tra Ville e Giardini 2024
Michele Bravi, Torri Medievali – Rovigo, 02/07/2024
Si apre il 25mo cartellone artistico della rassegna “Tra Ville e Giardini, itinerario di musica e teatro nelle ville e nelle corti del Polesine”.
In questo primo appuntamento (su 17 previsti a calendario) il Comune di Rovigo scommette sull’immagine iconografica per eccellenza del proprio skyline. Location potente ed evocativa, le due Torri Medievali per la prima volta diventano protagoniste nella lista delle venue da visitare durante la rassegna.
Le due torri Donà e Mozza Grimani sono le preziose vestigia più antiche del passato del capoluogo polesano: i resti di un castello medievale commissionato nel 920 dal Vescovo di Adria. Sono le radici urbanistiche della città, che ricordano ciò che è stato e tracciano ciò che diventerà. Questo non vale solo per gli edifici, ma anche per le persone. Soltanto un viaggio nel passato, nel vissuto e nei sentimenti può fondare la stabilità della consapevolezza di sé.
Ad inaugurare il calendario concerti Michele Bravi. La musica è per Bravi uno dei mezzi (accanto a scrittura, cinema, podcast) per dare voce alla propria sensibilità poetica, raccontare e raccontarsi, scavare nel profondo e guarire dal dolore delle esperienze più traumatiche. E così, chi lo ascolta.
Il cantautore umbro nasce musicalmente con la vittoria al talent X-Factor 2013, cui seguono Ep di successo e collaborazioni importanti. Vari passaggi a Sanremo lo consacrano presso il grande pubblico (nel 2017, quarto con ‘Il diario degli errori’; nel 2018 in duetto con Annalisa e nel 2022 decimo, con ‘Inverno dei fiori’). Dopo questi primi dieci anni di carriera, quattro album in studio testimoniano una continuità creativa di tutto rispetto.
Il quarto disco è stato pubblicato proprio lo scorso 12 aprile, “Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi”, seguito a maggio da due presentazioni a Milano e Roma, e dal prossimo tour che partirà a settembre nei più bei teatri italiani. Ma prima di questo, Michele Bravi si ferma a Tra Ville e Giardini per lasciarsi andare in un concerto intimistico e soave, con tutti i brani di successo della carriera. Ballade elettropop e ritmica hip hop sono le cifre stilistiche del cantautore, ma la vera differenza la fa la timbrica della sua voce. Una particolare intonazione chiara, riconoscibile, veste la poesia della scrittura in modo raffinato e dal sentire autentico, fuori dai cliché, anche quando parla d’amore, in tutte le sfumature.