Jag Panzer, le foto del concerto a Roma
Jag Panzer al Traffic di Roma: l’arte del metal tra tradizione e rinnovamento
Un rituale sonoro tra epica e aggressività, con la band americana che si conferma un pilastro indiscusso della scena heavy.
Roma, 12 Dicembre 2024
Il Traffic Live Club di Roma ha accolto una delle formazioni più influenti dell’heavy metal americano: i Jag Panzer. Attivi sin dagli anni ’80, ma sempre proiettati verso nuovi orizzonti sonori, i cinque di Colorado Springs hanno trasformato il palco in un’arena vibrante, dove la forza delle loro composizioni ha trovato una sintonia perfetta con l’entusiasmo del pubblico.
Il concerto si è aperto con un crescendo che ha subito conquistato il pubblico: la band ha saputo fondere la classicità del proprio sound con l’energia di una performance affilata e impeccabile. Harry The Tyrant Conklin, maestro indiscusso della vocalità metallica, ha ipnotizzato i presenti con la sua capacità di alternare registri lirici e graffianti, mantenendo una presenza scenica magnetica.
La scaletta, sapientemente costruita, ha dato spazio ai brani storici come ‘Licensed to Kill’ e ‘Warfare’, ma anche a pezzi del nuovo album “The Hallowed”. Quest’ultimo, accolto con entusiasmo dai fan, rappresenta una dimostrazione di come i Jag Panzer sappiano reinterpretare il proprio passato senza cadere nella mera nostalgia. I riff granitici di Mark Briody, colonna portante del gruppo, si sono intrecciati con le linee più moderne di Ken Rodarte, creando un equilibrio tra tradizione e sperimentazione.
La resa sonora al Traffic, intima ma potente, ha amplificato l’impatto emotivo del concerto. I Jag Panzer si sono dimostrati ancora una volta dei narratori epici, capaci di condurre l’ascoltatore in una dimensione fatta di battaglie e introspezione. Un live che, pur rimanendo radicato nella grammatica del power metal, è stato un viaggio attraverso i confini del genere.
Una lezione di resilienza artistica e coerenza musicale.