The Warning, ¡Que viva México!
I Magazzini Generali si tingono di rosa per ospitare una serata rock tutta al femminile.
Sold-out già in prevendita, il locale milanese ospita infatti The Warning, il trio messicano delle sorelle Villareal Velez.
Come dire, da Monterrey con furore: Daniela, Paulina ed Alejandra ce la stanno mettendo davvero tutta per conquistare il mondo un pezzetto alla volta, ed oggi tocca all’Italia accogliere a braccia aperte la loro vigorosa proposta musicale.
Il concerto si sarebbe dovuto svolgere al Legend ma grazie alla fortissima domanda di biglietti è stato prontamente rilocato.
Per dirla tutta, si sarebbe potuto osare anche qualcosa di più puntando su un venue di maggiori dimensioni, visto l’entusiasmo che una città fredda come Milano ha tributato a queste ragazze, per non dire che quando i Magazzini fanno registrare il tutto esaurito, a meno di non essere nelle primissime file o appoggiati alle ringhiere della balconata, vedere qualcosa è davvero impresa improba.
Raggiungiamo i Magazzini giusto in tempo per veder salire sullo stage il gruppo spalla che le Warning stanno portando con loro in questo tour europeo.
Si chiamano Conquer Divide, formazione totalmente femminile formatasi nel 2013 e con un paio di album all’attivo, tra cui il recente “Slow Burn”, pubblicato nello scorso mese di settembre su Mascot Records.
Un disco in cui il metalcore degli esordi risulta sostanzialmente diluito da sempre più presenti tinte a metà strada tra alternative e hard rock, per un ammorbidimento dei suoni che comunque non trova riscontro sul palco, letteralmente preso d’assalto da queste cinque ragazze che una cosina o due su come far saltare il pubblico in sala le hanno sicuramente imparate.
Inevitabilmente l’attenzione degli spettatori si focalizza sulle due front-women, Kia Castillo e la neo-assunta Madison Spencer (ha sostituito la dimissionaria Janel Duarte proprio alla vigilia di questo tour), che si dividono rispettivamente le parti ‘pulite’ e quelle ‘urlate’.
Una mezz’oretta abbondante in cui trova ampio spazio il materiale tratto dal nuovo album, partendo dall’opener (e singolo trainante dell’album) ‘Atonement’ e passando per un potenziale hit come ‘Paralyze’ piuttosto che dalla pesantissima ‘welcome2paradise’.
Non manca un salto indietro nel tempo con ‘Eyes Wide Shut’ tratta dal loro primo album, e con ‘Chemicals’, il singolo con cui le Conquer Divide tornarono in scena nel 2020 dopo una momentanea pausa di riflessione.
Pur non reinventando la ruota, le cinque colpiscono per attitudine e convinzione, trovando terreno fertilissimo tra il pubblico presente. Se vi son piaciuti gli Spiritbox, non possiamo che consigliarvene l’ascolto o, ancora meglio, l’esperienza live.
Nel frattempo, si son fatte le 21:30 e finalmente l’accesso alla balconata superiore viene aperta al pubblico rendendo il locale un pelo più vivibile e fornendo maggiori chance per vedere qualcosa di diverso dalle persone che ti stanno davanti a chi si considera troppo, ma troppo vecchio per affrontare il lungo ed insidioso tragitto verso il bordo del palco.
Vediamo Paulina entrare in scena ed accomodarsi alla batteria, seguita da Daniela (chitarra) che si posiziona a sinistra, lasciando ad Alejandra (voce e basso) l’angolo di destra. Lo show si apre con quel concentrato di potenza e melodia che è ‘Sick’, il primo dei cinque brani nuovi che verranno presentati questa sera.
Cinque brani ovviamente tratti da “Keep Me Fed”, il nuovo album la cui uscita non è comunque del tutto imminente visto che per ascoltarlo dovremo attendere fino alla fine di giugno. Quanto meno abbiamo l’occasione di saggiarne i contenuti in anteprima, anche se in realtà l’interesse primario era ascoltare dal vivo quanto di buono le tre sorelle messicane avevano trasfuso in quel piccolo gioiellino che è stato “Error” (2022), un album azzeccatissimo e ragione per cui chi scrive questa sera ha voluto essere ai Magazzini Generali.
E da questo punto di vista, le Warning non hanno deluso, presentandolo quasi per intero, includendone ben sette brani in setlist.
Al netto del valore intrinseco dei brani, assolutamente non trascurabile, le tre Warning colpiscono per quanto riescono ad esprimere sul palco, sia dal punto di vista tecnico (quanto talento in queste tre ragazze) che da quello della presenza scenica, sobria senza essere troppo seriosa, scanzonata il giusto, in un perfetto connubio in cui l’abilità strumentale (Paulina fa paura dietro a quei tamburi) è asservita ad un song-writing incisivo e mai banale.
Nutrita dall’entusiasmo di un’audience adorante, la band si è immersa a capofitto in un concerto senza alcun calo di tensione, andando a ripescare per la gioia dei propri fan della prima ora anche frammenti di passato con l’accoppiata ‘Dust To Dust’/’Dull Knives’ e ‘Survive’, tratta dall’album d’esordio.
Non poteva mancare qualche pezzo in lingua madre, come l’attuale singolo ‘Que Mas Quieres’ o la più nota ‘Narcisista’, lasciando a quel pezzone che è ‘Evolve’ il chiudere uno show la cui unica pecca, dal nostro punto di vista, va ricercata nell’eccessiva brevità.
Un’ora e un quarto scarsa per una band con tre dischi alle spalle (ed uno in uscita) è un po’ pochino, ma diamo atto alle sorelle Villareal di aver privilegiato la qualità alla quantità.
E da quel punto di vista, il concerto è stato un vero successo.