SYML, per una sera si torna adolescenti
Brian Fennel porta in Italia il suo progetto solista
SYML risulta essere l’artista ideale per un pubblico giovane, sognante e malinconico
È un lunedì sera di metà marzo ed i primi accenni di primavera sembrano essere già svaniti.
Al Circolo Magnolia di Segrate (MI) si esibisce Brian Fennel, in arte SYML e già cantante della rock band Barcelona.
Non so esattamente cosa aspettarmi ma la rete mi viene in aiuto: il progetto solista di Brian viene definito come un indie-folk cantautorale intimista.
La prima sorpresa, in contrasto con questa definizione, è data dal setup del palco: avrei giurato di trovarmi davanti ad un allestimento minimalista “voce-chitarra”, invece a quanto pare Fennel si è portato in tour una band intera.
A cominciare a scaldare i cuori dei presenti ci pensa l’olandese Néomì.
Il suo è un set di circa mezz’ora di sola voce-chitarra/tastiere che catapulta i presenti nel mood malinconico della serata.
Alle 21.30 precise, Brian si presenta sul palco con la sua band ed inizia così il concerto di (o dei?) SYML.
Tutti di bianco vestiti, scatenano sin dalle prime note i fan presenti.
È specialmente il pubblico femminile, ad ogni occasione buona, ad esternare apprezzamenti per Fennel, arrivando ad intonare anche un plateale «Sei bellissimoooo».
Venti brani concentrati in un’ora e mezza di concerto: Brian rivela essere un ottimo polistrumentista con una voce calda e sognante, accompagnato da musicisti altrettanto validi capaci in grado di passare senza esitazioni dal violino al moog.
La mia personale sensazione durante il concerto è comunque quella di ascoltare la soundtrack di una serie teen-drama.
La musica di SYML risulta infatti perfetta per accompagnare le scene struggenti della vita quotidiana dei ragazzi della provincia americana.
A circa metà del concerto, SYML annuncia un momento di “musica triste”, ma qualcuno dal pubblico sottolinea urlando «Yes, but classy!».
Tre pezzi voce-chitarra/pianoforte.
Fuori piove e le gocce che si abbattono sul tendone del Magnolia amplificano ancora di più, se possibile, un’immagine precisa: essere in una tenda, in montagna, avvolti nel sacco a pelo con il proprio partner durante un temporale estivo.
Questo è quel che si può definire un perfetto momento limone.
Lo show continua e termina poco dopo con una manciata di canzoni che spaziano tra ballate country e accenni post-rock.
SYML ci saluta dopo averci fatto ritrovare, almeno per una serata, l’adolescente romantico che è dentro di noi.
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Segrate (MI), 13/03/2023
© Mario Carina / ONR
SYML
NÉOMÌ