Samuele Bersani e l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, Roma incantata
Oltre 4.000 spettatori hanno affollato la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica per l’attesissimo concerto di Samuele Bersani che rischiava di essere annullato a causa di una pioggia battente.
Dopo lo straordinario successo al Teatro dal Verme di Milano, la tappa romana si è confermata un live intenso ed emozionante. L’evento è stato ospitato all’interno del cartellone del Roma Summer Fest.
In questo tour l’artista è accompagnato dai 36 elementi dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, diretta dal Maestro Pietro Mianiti, con l’orchestrazione di Vittorio Cosma.
Il cantautore romagnolo ha rivisitato in chiave sinfonica i brani più significativi della sua trentennale carriera.
Una felice sperimentazione quella symphonic-pop, impreziosita dalla sorprendente spontaneità interpretativa di Bersani.
Il pubblico lo acclama in quella che diventa una vera e propria esperienza collettiva.
Suonare con l’orchestra è come essere «senza rete», afferma Bersani.
Manca la parte elettronica, non ci sono punti di riferimento, ma il bello è proprio questo, si è liberi di dare spazio all’improvvisazione.
Passano in rassegna le sue più grandi hit – ‘Spaccacuore‘, ‘Giudizi Universali‘, ‘Coccodrilli‘, ‘En e Xanax‘ – fino ai brani del suo ultimo album, “Cinema Samuele”, vincitore della Targa Tenco.
Durante la serata l’artista ha dialogato più volte con il pubblico, mostrando il suo lato autoironico e regalando un ricordo del suo amico e mentore, Lucio Dalla.
Lo spettacolo si chiude sulle note di ‘En e Xanax‘, un bis di pura bellezza, a dimostrare che si può fare musica di altissimo livello senza l’ausilio di effetti speciali.