
Antonello Venditti live a Moncalieri (TO): tipo scudetto della Roma
Non avete idea di quanta gente c’era a sentire Antonello Venditti a Moncalieri. Certo, era gratis, ma per suo fratello De Gregori tre anni fa nello stesso posto non c’era tutto questo pubblico. Certo, era un 9 settembre, primo venerdì in cui erano ritornati proprio tutti dalle grandi vacanze 2016, ma così tanti? Magari la Roma ha vinto lo scudetto e io non lo sapevo.
Ritmika è il festival musicale gratuito di Moncalieri. Ha cambiato molte location, formule e periodi, ma sono vent’anni che esiste. Vuol dire che ha tanti anni quanti i Subsonica, che qui tra pochi giorni celebrano il ventennio. Vuol dire che ha più anni di buona parte delle persone venute al concerto di Fedez e J.Ax di qualche giorno prima. Vuol dire che in termini di longevità surclassa qualsiasi festival della vicina Torino.
Che dire di Antonello Venditti? Potevo vedere un puntino piccolo così in fondo, da dietro gli alberi del parcheggio del centro commerciale 45° Nord. Da qui era ancora più difficile capire se era lui o un suo imitatore – incertezza che mi trascino ogni volta che lo vedo in tv: ho sempre il dubbio che sia Guzzanti – può sembrare una battutaccia ma in realtà è l’ammissione di un certo interesse per le sue apparizioni anche se si esprime nella sua maniera ruvida, un po’ autoreferenziale, certamente appassionata.
Inizia il primo pezzo stonando da dio, il larsen fa il resto, unici inconvenienti in un concerto andato poi tecnicamente bene. La gente intorno a me sapeva i pezzi a memoria, dalla bambina in braccio alla mamma al signore coi tappi nelle orecchie. Sospetti di playback in un paio di episodi, comunque non nei pezzi che interessavano a me.
In soldoni, Venditti come lo vivo io:
Schema-tipo delle sue canzoni: giro di piano – entra il sax – autostrada – Roma.
Ragazza-tipo delle sue canzoni: giovane (quest’anno ha la maturità) – incinta – anni della contestazione – Roma.
Credo sia universalmente condiviso che la città eterna è la sua massima musa. L’unica volta che non ho avuto dubbio fosse lui era quando è apparso nel film “La grande bellezza” nel ruolo di se stesso come alto rappresentante di Roma.
Una serie di canzoni di Antonello Venditti mi piacciono molto. Sono tutte nella prima parte della carriera, più cantautoriale, e anche nella seconda, quella più nazionalpopolarsentimentale, fino a metà anni novanta. Insomma fino ad ‘Alta marea’ e ‘Ogni volta’. Per tracciare un illogico paletto temporale, direi che “da quando c’è Ritmika” ignoro qualunque sua produzione. Non penso di essermi perso molto, uno dei deterrenti per me è costituito anche da quei suoni tipo base-karaoke che sembrano essere diventati la regola. A me piaceva sentire il pianoforte, i chitarroni acustici, e allora anche i suoi vibrati erano vibrati con più espressività.
La parte del concerto che invece fa vibrare me è quando si mette al pianoforte per la “cantata” con le vecchie canzoni. E comunque, in generale, cantautore al pianoforte batte cantautore alla chitarra 3-0.
Non c’è troppo spazio per il repertorio che amo, me lo aspettavo, però qualche chicca me la sono goduta. ‘Notte prima degli esami’, ‘Sotto il segno dei Pesci’, ‘Sara’… Insomma pezzi in cui Antonello Venditti con semplicità, talento melodico e pochissimi orpelli sapeva arrivare dritto al cuore.
E poi ‘Lilly’ e l’eroina, e ‘Piero e Cinzia’ (la sua ‘No woman no cry’).
Inutile però aspettarsi cose come ‘Compagno di scuola’, ‘Bomba o non bomba’, o la stessa ‘Torino’, pezzo bruttarello ma che poteva quasi avere senso suonare qui, anche se non siamo a Torino, siamo a Moncalieri, un posto che c’è al massimo nelle canzoni di Rino Gaetano o nelle battute della Litizzetto.
Per il mio caso poteva essere ideale il tour revival anni 70/80 che aveva fatto poco tempo fa. Però me lo sono perso: colpa mia. E stavolta non potevo mica pretendere chissà cosa. Il minimo sindacale per andar via contento c’è stato.
Fine serata all’Old America, birreria più longeva della stessa Ritmika, posto da sbronze stronze, amarcord di antiche serate da leoni.
(foto di copertina: Angela_Anji)